From 1 - 10 / 22
  • Idrogeologia - Tempo di arrivo in falda (TOT - Time of Travel ) 1:100.000; rappresenta il tempo di arrivo di un inquinante idrotrasportato relativo al territorio di pianura della Regione Piemonte. L'argomento è trattato nella pubblicazione della Regione Piemonte "Idrogeologia della pianura piemontese" del 2005.

  • Le formazioni geologiche affioranti nella Regione Piemonte sono state distinte in tre grandi categorie in base al tipo di permeabilità: rocce permeabili per porosità, per fratturazione e per carsismo (ovvero quelle solubili all’azione dell’acqua, essenzialmente calcari e gessi). In base alle caratteristiche geoidrologiche, le varie formazioni sono state raggruppate in Serie Idrogeologiche che possono essere suddivise in uno o più Complessi Idrogeologici. L’assetto regionale è stato quindi ricostruito individuando sei Serie Idrogeologiche, differenziate per ambiente deposizionale e per età.

  • Rappresentazione spaziale della vulnerabilità intrinseca dell'acquifero superficiale relativa al territorio di pianura della Regione Piemonte alla scala 1:250.000 calcolata con il metodo GOD. L'argomento è trattato nella pubblicazione della Regione Piemonte "Idrogeologia della pianura piemontese" del 2005.

  • Tale tematismo si basa, come parametro di riferimento, sulla conducibilità idraulica equivalente verticale (Kz) della zona non satura. I terreni individuati dalle circa 2000 stratigrafie della zona non satura, sono stati raggruppati in classi litologiche e a ciascuna di esse è stato assegnato un valore di conducibilità idraulica ricavato dalla letteratura. La conducibilità idraulica equivalente verticale è stata calcolata considerando lo spessore della zona non satura diviso per la sommatoria dei rapporti tra lo spessore di ogni singolo livello litologico presente all’interno della zona non satura e la propria conducibilità idraulica. In questo modo si sono ottenuti circa 2000 dati puntuali di conducibilità idraulica equivalente verticali che sono stati poi interpolati secondo un metodo statistico, al fine di ottenere la relativa cartografia.

  • Il dataset contiene le informazioni sullo spessore dei litotipi impermeabili nella zona non satura. Sono definiti come “litotipi impermeabili” i materiali fini o cementati caratterizzati da una permeabilità sufficientemente bassa da costituire un significativo impedimento al movimento dell’acqua di infiltrazione attraverso la zona non satura. Per la realizzazione della relativa cartografia sono stati considerati come materiali a bassa permeabilità i seguenti litotipi: -argille, argille limose, argille sabbiose -limi, limi argillosi, limi sabbiosi -arenarie e conglomerati non fessurati -marne In corrispondenza di ogni stratigrafia, lo spessore dei litotipi impermeabili della zona non satura è stato ricavato dalla somma dei livelli delle litologie sopra riportate, elaborandolo secondo un metodo di interpolazione statistica.

  • Categories  

    Dati di portata specifica ricavati da prove di pompaggio e stratigrafie di pozzi profondi - PTA: Monografie di area idrogeologica. - UTM WGS84

  • Categories  

    Stato quantitativo acque sotterranee ex d.lgs. 152/99 - Piano Tutela delle Acque - PTA: Monografie di Area - UTM WGS84

  • Categories  

    Dati di portata specifica ricavati da prove di pompaggio e stratigrafie di pozzi superficiali - PTA: Monografie di area idrogeologica. - UTM WGS84

  • Categories  

    Dati di trasmissività ricavati da prove di pompaggio e stratigrafie di pozzi superficiali - PTA: Monografie di area idrogeologica. UTM WGS84

  • Categories  

    Dati di trasmissività ricavati da prove di pompaggio e stratigrafie di pozzi profondi - PTA: Monografie di area idrogeologica. UTM WGS84