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  • Il dataset contiene i layer che rappresentano la variante geologica sul territorio.

  • Individuazione di stagni e specchi d'acqua nell'area oggetto del Piano Paesaggistico di Pinerolo.

  • Il sistema di monitoraggio è finalizzato a convalidare l'analisi delle pressioni insistenti sui 'Corpi Idrici', che rappresentano l'oggetto del monitoraggio (siano essi riferiti ai fiumi, ai laghi o alle acque sotterranee), e il rischio di non raggiungere gli obiettivi di qualità 'Buono stato' previsti dalla WFD al 2015.Elenco delle pressioni:- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue urbane depurate- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue industriali IPPC (inclusi in E-PRTR e altro)- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue industriali non IPPC- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Siti contaminati, potenzialmente contaminati e siti produttivi abbandonati- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Siti per lo smaltimento dei rifiuti- Corpi Idrici fiumi - Diffuse - Dilavamento terreni agricoli (Agricoltura)- Corpi Idrici fiumi - Prelievi/diversione di portata - Totale tutti gli usi- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Alterazioni fisiche del canale/letto/zona litorale del corpo idrico)- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Dighe, barriere e chiuse- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni idrologiche - Alterazioni del livello idrico o del volume- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Altro - Modifiche della zona riparia dei corpi idrici- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Siti contaminati, potenzialmente contaminati e siti produttivi abbandonati- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Siti per lo smaltimento dei rifiuti- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Dilavamento terreni agricoli (Agricoltura)- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Prelievi/diversione di portata - totale tutti gli usi

  • Vengono messi in evidenza i comuni nei quali sono presenti fonti di acque minerali, sorgenti e termali (suddivise per tipologia).

  • La rete di monitoraggio della qualità delle acque superficiali (corsi d'acqua e laghi) si compone di:- 207 corpi idrici dei quali 11 Siti di Riferimento (corsi d'acqua)- 13 corpi idrici dei quali 9 laghi naturali e 4 invasi artificialiPer i corpi idrici della rete base vengono calcolati gli indici annuali per la valutazione dello Stato Ecologico (SE) e dello Stato Chimico (SC) per i parametri chimici e le componenti biologiche secondo le modalità previste dal Decreto 260/2010.

  • Categories  

    Dati geografici relativi ai tratti a rischio di asportazione della vegetazione arborea in occasione di eventi alluvionali, individuati nell'Allegato 3 al Titolo I-"Norme per l'assetto della rete idrografica e dei versanti" delle Norme di attuazione del PAI. https://www.adbpo.it/PAI/7%20-%20Norme%20di%20attuazione/7.1%20-%20Norme%20di%20attuazione/Allegati%20al%20titolo%20I/Allegato_3_al_titolo_1.pdf L'individuazione di tali aree deriva da un'elaborazione geografica frutto dell'intersezione tra la fascia A del PAI e i tratti a rischio di asportazione. Il livello geografico è uno strumento di lavoro derivato da una cartografia ufficiale ma, non essendo approvato da un atto formale, assume carattere ricognitivo.

  • Individuazione dei corsi d'acqua costituenti il reticolo idrografico minore nell'area oggetto del Piano Paesaggistico di Pinerolo.

  • Le informazioni contenute nel tema della soggiacenza della falda superficiale sono riferibili alla convenzione-quadro di cui alla D.G.P. n. 21-75961-94 del 10/6/1994 tra la Provincia di Torino e l'Università degli Studi di Torino per attività; di collaborazione e di consulenza scientifica a supporto dell'attività; istituzionale del Settore Ecologia e Ambiente. La ricerca è stata affidata al Dipartimento di Scienze della Terra per la "individuazione di aree potenzialmente idonee alla realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti". Risultato dell'attività di ricerca: definizione, per il settore pianeggiante della Provincia di Torino, degli aspetti inerenti la soggiacenza della falda idrica superficiale: le carte sono state redatte alla scala 1:50.000. Si riportano alcune informazioni che si ritiene possano essere utili per una corretta lettura e utilizzo dei dati numerici. 1) CARTA DELLA SOGGIACENZA La ricostruzione dell'andamento della soggiacenza è stato effettuato utilizzando: a) misure di terreno (130 pozzi circa) effettuate nella primavera-estate del 1996; b) dati pregressi ricavati dall'archivio del Dipartimento di Scienze della Terra relativi agli ultimi 10 anni. Relativamente al punto b) è da sottolineare il fatto che per la valutazione della soggiacenza minima, laddove non si disponeva di una serie di controlli prolungati nel tempo, si è fatto riferimento ai valori minimi puntuali disponibili, anche se riferiti a misure fatte in anni diversi e, a parità di anno considerato, anche stagionalmente sfasate tra una zona e l'altra". c) dati di alcuni piezometri di monitoraggio di impianti di smaltimento dei rifiuti presenti nel settore di pianura della Provincia di Torino (23 punti circa) allo scopo di ricavare informazioni sulla fluttuazione della falda. Le carte relative alla soggiacenza, piezometria e vulnerabilità; sono state consegnate su supporto lucido in scala 1:50.000. I lucidi sono stati scannerizzati e sottoposti al processo di georeferenziazione alla scopo di ricavare delle coperture di linee (carta della piezometria) o di poligoni (carte della soggiacenza e vulnerabilità.

  • Ubicazioni delle reti di adduzione da sorgente mineraria a stabilimento. Linee georiferite.

  • La rete di monitoraggio della qualità delle acque sotterranee annovera:- 13 GWB relativi al sistema idrico sotterraneo superficiale di pianura;- 4 GWB relativi al sistema idrico sotterraneo superficiale dei fondovalle;- 7 GWB afferenti ai complessi idrogeologici collinare e montano;- 6 GWB relativi al sistema idrico sotterraneo profondo.Lo Stato di Qualità è definito annualmente sulla base dello Stato Quantitativo e dello Stato Chimico. In entrambi i casi si assegnano due giudizi: BUONO e SCARSO. Il giudizio finale sullo stato complessivo è definito sulla base del valore peggiore tra lo stato quantitativo e lo stato chimico.