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2008

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pubblica Amministrazione
psrThemes
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  • Principali comprensori sciistici, aree naturali ed aree attrezzate per gli sport all'aria aperta, quali centri ippici e golf club.

  • Aree caratterizzate dalla presenza delle colture viticole e risicole che rappresentano elemento distintivo e caratterizzante del paesaggio, per le quali il PTP promuove la tutela e la conservazione.

  • Delimitazioni delle aree di rispetto fluviale con una larghezza di 150 metri e delle aree di rispetto lacustre con una larghezza di 300 metri. Tali aree derivano dalla Carta dei vincoli della Regione Piemonte a sensi della l. 431/85 e sono state tracciate a titolo puramente indicativo, sui corsi dacqua principali della rete idrografica individuata dalla cartografia IGM 1:100.000.

  • Il servizio illustra il grado di biodiversità potenziale del territorio e individua i principali elementi della rete ecologica, in funzione del numero di specie di Mammiferi che il territorio è potenzialmente in grado di ospitare, sulla base di 23 specie considerate, selezionate fra le più rappresentative sul territorio piemontese. Vengono individuate aree a maggior o minor pregio naturalistico, aree non idonee per caratteristiche intrinseche (copertura del suolo, quota o pendenza) ed aree degradate per la presenza di intense attività antropiche."La metodologia per l'individuazione degli elementi della rete ecologica è attualmente in fase di revisione e prevede l'utilizzo di basi dati più recenti. Il dato qui consultabile e scaricabile è pertanto da ritenersi in parte superato"

  • Classificazione omogenea e semplificata delle destinazioni d’uso, determinata dalla resa numerica dei Piani Regolatori Generali Comunali della Città Metroplitana di Torino in attuazione del progetto della Città Metropolitana di Torino (già Provincia di Torino) per l’acquisizione dei dati urbanistici prodotti e condivisi dalle stesse amministrazioni comunali. Le informazioni contenute nel dataset definiscono un quadro conoscitivo di sintesi e non sostituiscono in alcun modo gli elaborati della strumentazione urbanistica comunale approvati che costituiscono unica fonte ufficiale di dati. La memorizzazione dei dati, integrati a sistema, definisce una copertura omogenea relativa alle destinazioni d'uso prevalenti e alla compromissione territoriale con riferimento temporale eterogeneo sull'intero territorio metropolitano. - Il servizio WMS (Web Map Service) associato riproduce la mappa spazialmente georiferita con specifiche tecniche definite dall'OGC (Open Gis Consortium) e può essere visualizzata tramite strumenti software o visualizzatori web, utilizzando l'apposita url. - Il servizio WFS (Web Feature Service) collegato è un servizio standard Open Gis Consortium (OGC) che permette la richiesta e l'importazione da parte di un client delle entità geografiche attraverso il Web.

  • Il dataset rappresenta l'individuazione dei corpi idrici lacustri del Piemonte ai sensi della Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE recepita con il D.Lgs. 152/2006. I corpi idrici sono componenti lacustri omogenee dal punto di vista delle caratteristiche geomorfologiche, idrologiche e delle pressioni antropiche. Il corpo idrico è l’elemento unitario di riferimento per il monitoraggio ai sensi della Direttiva. Per il territorio piemontese al momento a ciascun lago corrisponde un solo corpo idrico. Il dataset prodotto rappresenta una versione soggetta a integrazioni e modifiche. Per l’individuazione dei corpi idrici sui laghi è stata applicata la metodologia proposta dal MATTM che è stata messa a punto dal CNR-IRSA e dal CNR-ISE. La metodologia prevede per i laghi naturali e artificiali una classificazione in tipologie sulla base di descrittori abiotici in applicazione del sistema B dell’allegato II della WFD. La tipizzazione è stata effettuata per i laghi con superficie ≥ 0.2 km2 e sono sottoposti a monitoraggio e successiva classificazione quelli con superficie ≥ 0.5 km2. La metodologia prevede l’utilizzo dei seguenti descrittori: • localizzazione geografica: latitudine • morfometria: quota, profondità media/massima, superficie • geologia: alcalinità/conducibilità, origine vulcanica sì/no • chimico-fisica: conducibilità e stratificazione termica. I dati necessari alla popolazione dei diversi descrittori derivano da quelli riportati nell’Atlante dei Laghi Piemontesi messo a punto dalla Regione Piemonte. L’applicazione della metodologia ha portato all’identificazione di 8 tipologie lacustri per il Piemonte. I laghi tipizzati sono 37; tra questi molti sono invasi artificiali.

  • Aree prevalentemente utilizzate per gli insediamenti urbani residenziali, produttivi, terziari, o destinate ad ospitare tali insediamenti sulla base delle previsioni urbanistiche vigenti. Si compone di due livelli tematici: uno generico e uno di dettaglio.

  • Aree a rischio idrogeologico molto elevato R.M.E., definite come ZONA 1 e come ZONA I ai sensi e per gli effetti degli artt. 50, commi 1 e 2, e 51, comma 3 del P.A.I.

  • Identificazione degli usi del suolo di tipo agricolo (prati e prato-pascoli; seminativi; risaie; frutteti; vigneti)

  • Base topografica per la rappresentazione dei temi geoambientali in formato raster alla scala 1 :50.000. La cartografia è stata prodotta da Arpa Piemonte (Sistema Informativo Geografico) nel periodo 2005-2010, con l'obiettivo di realizzare una base topografica a scala regionale utile alla rappresentazione e produzione di cartografia geotematica dell'Agenzia ed in particolare i fogli della Carta Geologica d'Italia a scala1:50.000 del Programma CARG. Il dataset finale realizzato in formato raster è stato prodotto da Arpa Piemonte attraverso un processo di elaborazione, integrazione, vestizione di numerosi livelli vettoriali estratti sia dalla CTR della Regione Piemonte (scale 1:10.000 e 1:50.000) sia da altri tematismi del Sistema informativo Geografico Agenziale. Il dataset raster è organizzato in 68 immagini georiferite corrispondenti al taglio dei fogli della cartografia ufficiale scala 1:50.000.La cartografia in versione base si compone di più livelli informativi (idrografia, viabilità, edificato, altimetria, toponomastica) con sfondo del rilievo altimetrico a 'sfumo' prodotto tramite ombreggiatura virtuale del modello digitale del terreno.