From 1 - 10 / 27
  • Dataset dei capisaldi della viabilità di competenza provinciale, costitutivo del grafo integrato nel Sistema Informativo Strade della Provincia di Biella. Il dato è derivato dalla attività di rilievo condotta tramite strumentazione GPS nel 2014 in occasione della ricognizione del patrimonio stradale provinciale.

  • Dataset degli oggetti considerati elementi di riferimento per la viabilità di competenza provinciale, costitutivo del grafo integrato nel Sistema Informativo Strade della Provincia di Biella. Il dato è derivato dalla attività di rilievo condotta tramite strumentazione GPS nel 2014 in occasione della ricognizione del patrimonio stradale provinciale.

  • Categories  

    Immagini in formato raster della Base Cartografica di Riferimento in scala 1:10.000 (Ed. 2015), cioè l'allestimento cartografico derivato dalla BDTRE (Banca Dati Territoriale di Riferimento degli Enti). Le immagini sono state prodotte secondo i tagli delle sezioni 1:10.000.

  • Il geoservizio si inserisce nell'ambito del portale sullo stato dell'ambiente in Piemonte, realizzato da ARPA e Regione Piemonte. Espone i dati dell'Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera (IREA) che fornisce ad un livello di dettaglio comunale, la stima delle quantità di inquinanti introdotte in atmosfera da sorgenti naturali e/o attività antropiche.In particolare il geoservizio espone le stime delle quantità di inquinanti emesse dalle diverse attività SNAP per ciascuna delle sorgenti emissive, singoli impianti industriali, strade e autostrade e fonti di emissione diffuse sul territorio. Gli inquinanti considerati sono metano (CH4), monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), protossido di azoto (N2O), ammoniaca (NH3), composti organici volatili non metanici (NMVOC), ossidi di azoto (NOx), anidride solforosa (SO2) e polveri inalabili (PM10).In generale per approfondire la tematica delle sorgenti emissive si rimanda al visualizzatore geografico realizzato da Regione Piemonte nell'ambito del Progetto AERA, disponibile all'indirizzo www.regione.piemonte.it/aeraw.Per ulteriori approfondimenti sul rapporto stato ambiente in Piemonte si rimanda al portale, ove è possibile consultare l'insieme degli indicatori che sono stati considerati per il 2014.

  • Vengono resi disponibili alcuni dati relativi alla gestione dell'inquinamento acustico dell'aeroporto di Torino - Caselle.Sono riportati:- L'intorno (o zonizzazione), approvato dalla Commissione Aeroportuale in data 16/01/2013, il quale definisce i limiti del rumore aeroportuale.- Sistema di monitoraggio: stazioni fonometriche che misurano i livelli sonori in tempo reale in continuo 24 ore su 24, in gestione alla società Sagat S.p.A.- Classificazione acustica di Caselle T.se, San Maurizio C.se e San Francesco al Campo: Suddivisione dei territori comunali in sei zone acusticamente omogenee. (Attenzione: i dati in consultazione non sono dati ufficiali e potrebbero non essere aggiornati)

  • Il geoservizio espone le elaborazioni dei dati raccolti in Piemonte dal Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell'aria nell'ambito del rapporto sullo stato dell'ambiente. Gli indicatori che sono stati presi in considerazione sono: il biossido di azoto,la media annuale del PM10, i superamenti del limite giornaliero di PM10, i superamenti giornalieri di O3 e la media annuale del benzo(a)pirene nel PM10.La serie di indicatori è disponibile a partire dal 2009 ed ogni anno ne viene calcolato uno. In Piemonte il Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell'aria è costituito, al 30 settembre 2014, da:66 stazioni fisse per il monitoraggio in continuo di parametri chimici, delle quali 6 di proprietà privata; 6 laboratori mobili attrezzati, per realizzare campagne brevi di monitoraggio; 7 Centri Operativi Provinciali (COP), presso i quali sono effettuate le operazioni di validazione sia dei dati rilevati automaticamente sia dei dati prodotti nei laboratori dell'Agenzia.La rete regionale nel 2013 è stata oggetto di adeguamenti sia nella collocazione di alcune stazioni sia nella dotazione strumentale e pertanto in alcuni casi non si sono potuti utilizzare i dati prodotti in quanto la loro percentuale è stata inferiore a quella utile per ottenere una sufficiente rappresentatività temporale.Sono in corso ulteriori attività di razionalizzazione delle stazioni e della strumentazione installata al fine di rendere la rete sempre più adeguata a quanto richiesto dalla normativa nazionale.I dati puntuali prodotti dalla rete di rilevamento sono disponibili sulle pagine del sito Sistemapiemonte.Per ulteriori approfondimenti sul rapporto stato ambiente in Piemonte si rimanda al portale, ove è possibile consultare l'insieme degli indicatori che sono stati considerati per il ogni anno.

  • Categories  

    Geo-servizio WMS che permette la visualizzazione della Base Cartografica di Riferimento in scala 1:10.000 (Ed. 2014), cioè l'allestimento cartografico derivato dalla BDTRE (Banca Dati Territoriale di Riferimento degli Enti).

  • Dataset della viabilità di competenza provinciale, costitutivo del grafo integrato nel Sistema Informativo Strade della Provincia di Biella. Il dato è stato tracciato sulla base dei centri strada desunti dall'Ortofoto digitale, opportunamente semplificati in corrispondenza delle intersezioni.

  • Il sistema di monitoraggio è finalizzato a convalidare l'analisi delle pressioni insistenti sui 'Corpi Idrici', che rappresentano l'oggetto del monitoraggio (siano essi riferiti ai fiumi, ai laghi o alle acque sotterranee), e il rischio di non raggiungere gli obiettivi di qualità 'Buono stato' previsti dalla WFD al 2015.Elenco delle pressioni:- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue urbane depurate- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue industriali IPPC (inclusi in E-PRTR e altro)- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue industriali non IPPC- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Siti contaminati, potenzialmente contaminati e siti produttivi abbandonati- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Siti per lo smaltimento dei rifiuti- Corpi Idrici fiumi - Diffuse - Dilavamento terreni agricoli (Agricoltura)- Corpi Idrici fiumi - Prelievi/diversione di portata - Totale tutti gli usi- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Alterazioni fisiche del canale/letto/zona litorale del corpo idrico)- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Dighe, barriere e chiuse- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni idrologiche - Alterazioni del livello idrico o del volume- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Altro - Modifiche della zona riparia dei corpi idrici- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Siti contaminati, potenzialmente contaminati e siti produttivi abbandonati- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Siti per lo smaltimento dei rifiuti- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Dilavamento terreni agricoli (Agricoltura)- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Prelievi/diversione di portata - totale tutti gli usi

  • Categories  

    Il dato, lineare, rappresenta le zone tampone (buffer zone) dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte e deriva dagli shape file elaborati dall'Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione (SiTI), di cui specifica ad una scala di maggior dettaglio la perimetrazione. L'individuazione delle buffer zone, che derivano dall'accorpamento di 30 Unità di Paesaggio del Piano Paesaggistico Regionale, è stata disegnata, a seconda dei tratti, sui confini comunali (Istat 2011), sulla BDTRE (in particolare su strade, ferrovie, corsi d'acqua), sulle ortoimmagini e sulle particelle catastali. La scala di acquisizione varia quindi in funzione della fonte utilizzata, da una definizione di maggior dettaglio nel caso delle particelle catastali (1:2.000), fino ad un massimo di 1:10.000 per quanto riguarda la BDTRE o le ortoimmagini.