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  • Dati orari della stazione meteorologica di rilevamento della rete regionale gestita da Arpa Piemonte ed ubicata in località CNRdi Pallanza - Pallanza (Verbania). I valori rappresentano le medie orarie dei dati grezzi dei singoli sensori presenti sulla stazione.Vengono forniti dati di precipitazione, temperatura, umidità, velocità e direzione del vento, radiazione solare e pressione atmosferica.

  • Il geoservizio si inserisce nell'ambito del portale sullo stato dell'ambiente in Piemonte, realizzato da ARPA e Regione Piemonte. Espone i dati dell'Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera (IREA) che fornisce ad un livello di dettaglio comunale, la stima delle quantità di inquinanti introdotte in atmosfera da sorgenti naturali e/o attività antropiche.In particolare il geoservizio espone le stime delle quantità di inquinanti emesse dalle diverse attività SNAP per ciascuna delle sorgenti emissive, singoli impianti industriali, strade e autostrade e fonti di emissione diffuse sul territorio. Gli inquinanti considerati sono metano (CH4), monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), protossido di azoto (N2O), ammoniaca (NH3), composti organici volatili non metanici (NMVOC), ossidi di azoto (NOx), anidride solforosa (SO2) e polveri inalabili (PM10).In generale per approfondire la tematica delle sorgenti emissive si rimanda al visualizzatore geografico realizzato da Regione Piemonte nell'ambito del Progetto AERA, disponibile all'indirizzo www.regione.piemonte.it/aeraw.Per ulteriori approfondimenti sul rapporto stato ambiente in Piemonte si rimanda al portale, ove è possibile consultare l'insieme degli indicatori che sono stati considerati per il 2014.

  • Il geoservizio espone le elaborazioni dei dati raccolti in Piemonte dal Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell'aria nell'ambito del rapporto sullo stato dell'ambiente. Gli indicatori che sono stati presi in considerazione sono: il biossido di azoto,la media annuale del PM10, i superamenti del limite giornaliero di PM10, i superamenti giornalieri di O3 e la media annuale del benzo(a)pirene nel PM10.La serie di indicatori è disponibile a partire dal 2009 ed ogni anno ne viene calcolato uno. In Piemonte il Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell'aria è costituito, al 30 settembre 2014, da:66 stazioni fisse per il monitoraggio in continuo di parametri chimici, delle quali 6 di proprietà privata; 6 laboratori mobili attrezzati, per realizzare campagne brevi di monitoraggio; 7 Centri Operativi Provinciali (COP), presso i quali sono effettuate le operazioni di validazione sia dei dati rilevati automaticamente sia dei dati prodotti nei laboratori dell'Agenzia.La rete regionale nel 2013 è stata oggetto di adeguamenti sia nella collocazione di alcune stazioni sia nella dotazione strumentale e pertanto in alcuni casi non si sono potuti utilizzare i dati prodotti in quanto la loro percentuale è stata inferiore a quella utile per ottenere una sufficiente rappresentatività temporale.Sono in corso ulteriori attività di razionalizzazione delle stazioni e della strumentazione installata al fine di rendere la rete sempre più adeguata a quanto richiesto dalla normativa nazionale.I dati puntuali prodotti dalla rete di rilevamento sono disponibili sulle pagine del sito Sistemapiemonte.Per ulteriori approfondimenti sul rapporto stato ambiente in Piemonte si rimanda al portale, ove è possibile consultare l'insieme degli indicatori che sono stati considerati per il ogni anno.

  • La valutazione dell'allerta per rischio meteo idrologico e idraulico viene effettuata su aree predefinite del territorio regionale costituite da aggregazioni di ambiti territoriali comunali e caratterizzate da risposta meteorologica e/o idrologica omogenea in occasione dell'insorgenza del rischio. Per la definizione delle aree di allerta sono stati utilizzati criteri di natura idrografica, meteorologica e orografica, tenendo conto dei limiti amministrativi. Deliberazione della Giunta Regionale 30 luglio 2018, n. 59-7320 Dlgs 1/2018. Approvazione del nuovo disciplinare riguardante 'Il Sistema di Allertamento e la risposta del sistema regionale di protezione civile'. Modifica alla DGR 30 luglio 2007, n. 46- 6578.

  • Integrazione dei singoli PCCA approvati dai comuni della Provincia di Torino. Il Piano Comunale di Classificazione Acustica (piu' brevemente PCCA) e' lo strumento previsto dalla Legge quadro in materia di inquinamento acustico (Legge 26 ottobre 1995 n° 447), con il quale i Comuni provvedono alla riduzione dellinquinamento acustico suddividendo il territorio in classi con caratteristiche acustiche omogenee, sulla base dei criteri stabiliti dalle regioni ed in ottemperanza con quanto stabilito dal DPCM 14/11/97 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore, che definisce le classi acustiche (I, II, III, IV, V, VI) ed i relativi limiti di rumorosita'.

  • Categories  

    Punti di localizzazione le delle singole stazioni della Rete Agrometeorologica della Regione Piemonte. Il dato, acquisito a scala 1:10.000, permette la distinzione tra centraline elettroniche e meccaniche.

  • L'indice EHF (Excess Heat Factor) consente di valutare il numero annuo delle ondate di calore, la lunghezza dell'evento più lungo e la somma dei giorni in cui si verifica un'ondata di calore (numero di heat waves days) in una data località. Nel caso specifico l'indice è stato calcolato per la città di Torino nell'intervallo 15 maggio - 15 settembre per i periodi 2011-2040, 2041-2070 e 2071-2100 utilizzando come dati di input le simulazioni di temperatura media del modello climatico regionale COSMO-CLM (forzato dal modello globale CMCC-CM, forzato sul periodo 2006-2100 dallo scenario di emissione IPCC Representative Concentration Pathways RCP4.5 (https://www.ipcc.ch/pdf/assessment-report/ar5/wg1/WG1AR5_SPM_FINAL.pdf), estratte sul punto griglia centrato sulla città di Torino.Viene inoltre inserito il periodo di controllo dal 1971 al 2005.

  • Il dataset rappresenta i valori calcolati tramite modellistica GIS di radiazione totale (annua e mensile) diretta (annua), radiazione diffusa (annua) e di durata totale (annua) della radiazione solare;La radiazione solare è la fonte principale di energia che permette tutti i processi fisici e biologici sulla terra. I fattori che influenzano maggiormente la quantità di energia ricevuta da ogni punto della terra sono la quota, l'orientazione (pendenza ed esposizione) e l'ombreggiatura. La quantità di energia ricevuta da un punto sulla superficie terrestre dipende anche dall'ora del giorno e dal periodo dell'anno oltre che da altri fattori quali le caratteristiche del suolo, l'evapotraspirazione, la presenza di neve...

  • L'indice EHF (Excess Heat Factor) consente di valutare il numero annuo delle ondate di calore, la lunghezza dell'evento più lungo e la somma dai giorni in cui si verifica un'ondata di calore (numero di heat waves days) in una data località. Nel caso specifico l'indice è stato calcolato per la città di Torino nell'intervallo 15 maggio - 15 settembre per i periodi 2011-2040, 2041-2070 e 2071-2100 utilizzando come dati di input le simulazioni di temperatura media del modello climatico regionale COSMO-CLM (forzato dal modello globale CMCC-CM, forzato sul periodo 2006-2100 dallo scenario di emissione IPCC Representative Concentration Pathways RCP8.5 (https://www.ipcc.ch/pdf/assessment-report/ar5/wg1/WG1AR5_SPM_FINAL.pdf), estratte sul punto griglia centrato sulla città di Torino.Viene inoltre inserito il periodo di controllo dal 1971 al 2005.

  • Il dataset rappresenta le distribuzioni spaziali (su passo di griglia) degli indicatori dei principali inquinanti atmosferici su tutto il territorio regionale.I dati sono il risultato dell'applicazione di un sistema modellistico di trasformazione chimica, trasporto e dispersione degli inquinanti, messo a punto da ARPA Piemonte a supporto dei compiti istituzionali della direzione Ambiente della Regione Piemonte in materia di Valutazioni (annuali) della qualità dell'aria in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 5 del d.lgs 155/2010. I campi di concentrazione degli inquinanti, prodotti dal sistema modellistico con cadenza oraria, vengono aggregati temporalmente su base annuale per la costruzione, sulla griglia di calcolo, degli indicatori definiti dal d.lgs 155/2010. Nel dettaglio sono calcolati e resi disponibili:- la media annua del particolato PM10 (espressa in microg/m3)- il numero di giorni di superamento del valore limite (50 microg/m3) e delle soglie di valutazione superiore (35 microg/m3) ed inferiore (25 microg/m3) per la media giornaliera del PM10;- il percentile 90.41 della distribuzione giornaliera di PM10, corrispondente al 36esimo valore più elevato;- la media annua del particolato PM2.5 (espressa microg/m3);- la media annua degli ossidi totali di azoto (espressa in microg/m3);- la media annua del biossido di azoto (espressa in microg/m3);- il percentile 93.1 della distribuzione del massimo giornaliero della media mobile su otto ore dell'ozono, corrispondente al 26esimo valore più elevato;- numero di superamenti del valore a lungo termine di 120 microg/m3 per il massimo giornaliero della media mobile su otto ore dell'ozono;- il percentile 99.79 della distribuzione oraria di biossido di azoto, corrispondente al 19esimo valore più elevato;