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  • Il dataset contiene i punti che rappresentano i piezometri presenti all’interno del territorio comunale. I punti della rete piezometrica sono stati selezionati tra piezometri esistenti realizzati durante le attività di bonifica di siti industriali dismessi, nella progettazione di opere sotterranee e di impianti geotermici del territorio comunale di Torino e comuni limitrofi. Per ogni piezometro sono disponibili informazioni anagrafiche e dati tecnici relativi alla perforazione, all'ubicazione e allo stato dello strumento. Le campagne di misura piezometrica hanno origine in collaborazione con ARPA Piemonte dal 2012 e sono state aggiornate con cadenza semestrale, ove disponibili sono presenti dati in continuo e campagne di misura precedenti al 2012. La campagna di misura dei dati è stata ripresa nel 2021 ed avviene a cura del personale del Servizio Qualità e Valutazioni Ambientali della Città di Torino.

  • La Carta Geolitologica Interattiva delle Pietre ornamentali del Piemonte è stata realizzata da CNR IGG (Istituto di Geoscienze e Georisorse, sede di Torino), ARPA Piemonte e Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino. La gestione, aggiornamento dei dati e mantenimento del servizio è a cura di ARPA Piemonte (responsabile del servizio web) e CNR IGG (responsabile dello sviluppo della base dati). La prima versione della Carta Geolitologica delle Pietre ornamentali del Piemonte alla scala 1:250.000 è stata pubblicata nel 2020, in formato pdf vettoriale scaricabile, sulla rivista Journal of Maps (Taylor and Francis) con una Nota illustrativa sintetica (https://doi.org/10.1080/17445647.2020.1837685) La Base Dati consiste in una cartografia digitale con relativa base dati organizzata secondo modelli logici e semantici e compilata in riferimento a standard descrittivi internazionali per le geoscienze (INSPIRE - Data Specification on Geology, IUGS CGI - GeoSciML Vocabulary). La Carta Geolitologica Interattiva delle Pietre ornamentali del Piemonte rappresenta un esempio di sviluppo tematico del Progetto GeoPiemonteMap utile a fini di divulgazione scientifica e a favore delle pubbliche amministrazioni e delle comunità professionali geo-ingegneristiche; si attendono feed-back da parte degli utilizzatori al fine di migliorare la qualità del prodotto ed incrementare la Base Dati. L'allestimento presentato è una diversa tematizzazione della base dati del progetto GeoPiemonte Map al quale si rimanda per lo scarico del dato. La ricerca è parte del Progetto: “Carta geo-litologica delle pietre ornamentali del Piemonte: divulgazione online di un patrimonio scientifico, economico e culturale” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (CRT).

  • I punti della rete piezometrica sono stati selezionati tra piezometri esistenti realizzati durante le attività di bonifica di siti industriali dismessi, nella progettazione di opere sotterranee e di impianti geotermici del territorio comunale di Torino e comuni limitrofi.Per ogni piezometro sono disponibili informazioni anagrafiche e dati tecnici relativi alla perforazione, all'ubicazione e allo stato dello strumento.Le campagne di misura piezometrica hanno origine dal 2012 e sono aggiornate con cadenza semestrale, ove disponibili sono presenti dati in continuo e campagne di misura precedenti al 2012.

  • La Carta Geologica Interattiva del Piemonte (Progetto GeoPiemonte Map) La Carta Geologica del Piemonte è stata realizzata da CNR IGG (Istituto di Geoscienze e Georisorse, sede di Torino), ARPA Piemonte e dai Dipartimenti di Scienze della Terra e di Informatica dell'Università di Torino, con il supporto di DIATI (PoliTO) e Eni S.p.A., a conclusione di una serie di attività iniziate nel 2008. La gestione, aggiornamento dei dati, sviluppi tematici ed il mantenimento del servizio è a cura di ARPA Piemonte (responsabile del servizio e dei tematismi) e CNR IGG (responsabile dello sviluppo della base dati). Il Progetto GeoPiemonte Map è stato realizzato tramite sintesi a scala regionale di dati geologici esistenti (circa un migliaio di fonti bibliografiche consultate) ed inediti, ha portato alla realizzazione di due nuovi prodotti: - la stampa di un nuovo prodotto editoriale che rappresenta la sintesi di un progetto di ricerca durato oltre 10 anni al quale hanno contributo alcune decine di ricercatori appartenenti al CNR IGG Istituto di Geoscienze e Georisorse di Torino, all'Università di Torino - Dipartimento di Scienze della Terra, all'ARPA Piemonte e al Politecnico di Torino ¿ DIATI; - l'aggiornamento ed implementazione della Base Dati della Carta geologica del Piemonte, che si compone, attualmente di circa 10 mila informazioni ad oggi arricchita dall'interpretazione di dati di sottosuolo forniti da ENI. La Base Dati è consultabile e scaricabile dal Servizio We-bGIS del Geoportale di ARPA Piemonte. Consiste in una cartografia digitale con relativa base dati organizzata secondo modelli logici e semantici e compilata in riferimento a stan-dard descrittivi internazionali per le geoscienze (INSPIRE - Data Specification on Geology, IUGS CGI - GeoSciML Vocabulary). La prima versione della Carta Geologica del Piemonte alla scala 1:250.000 è stata pubblicata nel 2017, in formato pdf vettoriale scaricabile, sulla rivista Journal of Maps (Taylor and Francis) con una Nota illustrativa sintetica (https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/17445647.2017.1316218) La seconda versione conclude il progetto di redazione grafica della Carta Geologica del Piemonte con la realizzazione in stampa tipografica di un cofanetto formato 18x25 cm circa, contenente: - copia del volume n. 41, 2017, delle Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino - Classe di Scienze Fisiche e Naturali, riguardante le Note Illustrative della Carta Geologica del Piemonte (Geological Map of Piemonte region at 1:250,000 scale - Explanatory Notes) di 143 pagine; - Carta Geologica del Piemonte alla scala 1:250.000 in formato tipografico A0 (quadricromia digitale) con schemi a cornice e comprendente anche una sintesi interpretata di dati di sottosuolo forniti da ENI; - Legenda bilingue (inglese-italiano) della carta geologica in formato A0 con l'elenco delle forma-zioni geologiche e delle principali fonti cartografiche consultate. La divulgazione e la vendita del cofanetto è stata affidata all'Accademia delle Scienze di Torino (https://www.accademiadellescienze.it/attivita/editoria/periodici-e-collane/memorie/fisiche/vol-41-2017) . I proventi saranno utilizzati per iniziative culturali di divulgazione della conoscenza geologica regionale e per la promozione delle attività di rilevamento geologico di studenti e dottorandi in Scienze della Terra. I prodotti fruibili sia in versione banca dati (WebGIS su Geoportale ARPA P.), sia come documenti pdf statici hanno avuto anche le seguenti finalità: a) lo sviluppo di cartografie tematiche inerenti argomenti scientifici e tecnici a partire dalla base dati e dalle geometrie della versione di base; utilizzo del prodotto a fini di divulgazione scientifica e a favore delle pubbliche amministrazioni e delle comunità professionali geo-ingegneristiche; si attendono feed-back da parte degli utilizzatori al fine di migliorare la qualità del prodotto ed incrementare la Base Dati; b) lo sviluppo di ontologie su tematiche delle geoscienze, impostate a partire dall'organizzazione logica e semantica del Data Model di progetto, in collaborazione con il Dipartimento di Informatica di UniTO. Questa attività ha portato alla definizione di "OntoGeonous", un'ontologia che ha recepito vocabolari esistenti nell'ambito delle geoscienze e che è attualmente consultabile su pagine wiki de-dicate sul sito "WikiGeo" : https://www.di.unito.it/wikigeo/index.php?title=Pagina_principale GUIDA ALLA LETTURA DELLA CARTA La carta è consultabile e scaricabile attraverso il Servizio WebGIS del Geoportale di ARPA Piemon-te: - può essere consultata (fino alla scala di 1:70.000) interrogando le campiture colorate che indicano le unità geologiche (litostratigrafiche). Nel menù a tendina comparirà la SIGLA ed il nome dell'unità, la sua descrizione, l'età e le unità geologiche di rango superiore alla quale essa appartiene (GEOL_UNIT_1, 2, 3 ¿sintema, unità litotettonica etc¿) ed il dominio paleogeografico di riferi-mento. Infine, nella colonna LITHOLOGY è riportata una descrizione litologica sintetica, ad uso tecnico-applicativo, che esprime le caratteristiche dei litotipi in modo standard, conforme al vocabolario internazionale "Simple Lithology", per favorirne la classificazione geo-litologica o geotecnica. - può essere scaricata. I file allegati sono suddivisi in poligoni e linee con le relative proprietà ripor-tate in banca dati. Essi sono distinti in: - poligoni relativi al substrato e ai depositi quaternari; - linee relative ai contatti tettonici principali e secondari, faglie, discordanze stratigrafiche; - linee delle direttrici di conoide quaternarie; - strutture del sottosuolo (anticlinali e sinclinali; faglie ad alto angolo; sovrascorrimento; fronte tettonico sepolto); - isobate base del Pliocene ad intervallo di profondità di 250 metri. Limiti scala di rappresentazione ed impiego delle informazioni è non inferiore a 1:70.000. Ogni impiego differente da quello enunciato risulterebbe scorretto forzando lo "strumento" entro ambiti per i quali non è stato originariamente sviluppato e per i quali si declina ogni responsabilità. Per qualsiasi utilizzo in forma totale o parziale delle informazioni numeriche dovranno essere citate la provenienza e la proprietà. Per eventuali aggregazioni o rielaborazioni dei dati finalizzate alla realizzazione di prodotti diversi dall'originale, si declina ogni responsabilità, pur permanendo l'obbligo di citazione della fonte. N.B. Nella versione cartacea (pdf a scala 1:250.000) le circa 350 unità litostratigrafiche esistenti, so-no state raggruppate, per ragioni di rappresentazione grafica, in un numero minore (circa 220) di en-tità di rango superiore, corrispondenti ai singoli tasselli della Legenda grafica e ai relativi campi colo-rati. Pertanto, nel menù a tendina delle campiture del servizio WebGIS è riportato anche il campo ID_COR (ID di correlazione) corrispondente ai relativi tasselli della Legenda grafica, garantendo così l¿allineamento tra le due modalità di visualizzazione. Ne risulta che la carta interattiva del servi-zio WebGIS avrà dettaglio maggiore e potrà contenere unità litostratigrafiche distinte da sigle diver-se, ma rappresentate dallo stesso colore, attribuito in base all¿ID_COR di appartenenza.

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    Localizzazione puntuale delle aree di insediamento commerciale presenti sul territorio regionale. I dati della componente geografica sono stati puntualmente localizzati al fine di collegare le informazioni alfanumeriche di sintesi con la pubblicazione del WMS disponibile dal Geoportale. La frequenza di aggiornamento dei dati alfanumerici è calendarizzata in funzione della pubblicazione annuale della pubblicazione descrittiva mentre la frequenza di aggiornamento è stata inizialmente impostata ogni semestre ed è a cura anche degli stessi titolari del dato. Analogamente le mappe collegabili sono depositate nel repositiry del geoportale con le stesse cadenze temporali sopraesposte.

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    Localizzazione puntuale ed areale delle Reti Distributive del Commercio. Partendo dall' individuazione delle aree autorizzate (ai sensi della L56-art26) definite come "Autorizzazioni art.26" e delle Autorizzazioni definite come "Autorizzazioni GSV" (Autorizzazione alle Grandi Superfici di Vendita), volte a rappresentare come entità areali le aree a vario titolo autorizzate, (con le suddivisioni merceologiche presenti), sono state implementate localizzandole le entità "Centri Commerciali", per giungere al livello puntuale delle "Medie e Grandi Strutture di vendita". Viene anche rappresentato un livello informativo areale di aggregazione che rappresenta le aree a "Vocazione Commerciale Attive ed Operanti", al fine di rappresentare la massima concentrazione di attività commerciali addensate. Per ultimo, anche il commercio su area pubblica ( mercati e posteggi isolati) sono rappresentati e collegati ai dati dell'Osservatorio Regionale del Commercio. I dati della componente geografica sono stati puntualmente localizzati al fine di collegare le informazioni alfanumeriche di sintesi con la pubblicazione del WMS disponibile dal Geoportale. La frequenza di aggiornamento dei dati alfanumerici è calendarizzata in funzione della pubblicazione annuale della pubblicazione descrittiva mentre la frequenza di aggiornamento è stata inizialmente impostata ogni semestre ed è a cura anche degli stessi titolari del dato. Analogamente le mappe collegabili sono depositate nel repositiry del geoportale con le stesse cadenze temporali sopraesposte.

  • Il dataset rende disponibile le informazioni estratte dal SIFraP relative a fenomeni franosi di varia tipologia.Il SIFraP nasce come estensione del Progetto IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia), realizzato tra il 2002 ed il 2005, nonché come sviluppo dell' ultraventennale patrimonio di conoscenze del Centro Regionale per le Ricerche Territoriali e Geologiche nel campo dei fenomeni franosi. Il SIFraP è curato da un gruppo di funzionari tecnici all'interno del Centro per le Ricerche Territoriali e Geologiche di Arpa Piemonte ed i suoi obiettivi sono essenzialmente quelli di integrare, sviluppare ed aggiornare costantemente la base dati relativa all'inventario dei fenomeni franosi in Piemonte e rendere una sempre maggiore percentuale dei dati di cui sopra disponibili in rete tramite servizio WebGIS. Il dataset si compone dei seguenti livelli informativi: frane poligonali, frane lineari, frane puntuali, frane superficiali (poligonali e lineari)e ambiti di rilevamento.