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  • Le tabelle con le concentrazioni polliniche giornaliere, ripartite in quattro classi (assente, bassa, media e alta), sono riferite alle famiglie ritenute particolarmente significative dal punto di vista allergologico nel periodo considerato.

  • Il dataset contiene le informazioni puntuali relative alle farmacie presenti sul territorio della Città di Torino. Il dataset contiene le informazioni relative alle farmacie comunali e non comunali, oltre alle farmacie notturne.

  • Il dataset contiene le informazioni puntuali relative alle sedi di pubblica sicurezza presenti sul territorio della Città  di Torino, che comprendono le sedi di: Questura e Commissariati di Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Protezione Civile.

  • Il dataset contiene le informazioni puntuali relative ai Consultori pediatrici, familiari e per adolescenti presenti sul territorio della Città di Torino.

  • Il dataset contiene il livello che rappresenta le Strutture Socio Assistenziali dislocate sul territorio.

  • Il dato trae origine dalle risultanze delle indagini annuali che vengono svolte sul territorio regionale al fine di verificare la presenza degli adulti di Popillia japonica nella zona cuscinetto e nelle aree non delimitate. Le aree in cui viene rilevato l'organismo nocivo vengono demarcate come zone infestate e all'interno di queste si applicano tutte le misure di eradicazione e contenimento previste dal Piano di azione regionale e dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/1584 della Commissione del 1° agosto 2023 relativo a misure per prevenire l’insediamento e la diffusione di Popillia japonica Newman e a misure per l’eradicazione e il contenimento dell’organismo nocivo in questione all’interno di determinate aree delimitate nel territorio dell’Unione.

  • Il dataset contiene le informazioni puntuali relative alle sedi delle Aziende Sanitarie Locali presenti sul territorio della Città di Torino.

  • Il dataset contiene le informazioni relative ai cimiteri presenti sul territorio della Città di Torino. Il dataset fa riferimento alle informazioni areali che identificano l'edificato e l'ambito di pertinenza dei cimiteri, oltre agli accessi puntuali relativi agli accessi principali e secondari dei cimiteri.

  • Categories  

    N.B. Il dataset non è più aggiornato in quanto la competenza sulle aziende soggette a direttiva Seveso è passata al livello nazionale. L'unione degli scenari rappresenta l'impatto complessivo sul territorio degli incidenti rilevanti che possono avvenire negli stabilimenti Seveso (d.lgs. 334/1999). E' costruito attraverso l'elaborazione dell’inviluppo geometrico delle aree di danno sulla base delle diverse tipologie incidentali e delle soglie di riferimento di ciascuna area. Per uno stesso scenario incidentale, infatti, sono rappresentate più aree di danno: ogni area di danno individua un valore di soglia oltre il quale si manifestano letalità, lesioni o danni (definite dal d.m. ll.pp.9/5/2001 "Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante"). L’inviluppo prende in considerazione solo gli scenari incidentali in grado di determinare un'area di danno all'esterno dei confini di dello stabilimento. L'inviluppo, inoltre, tenendo conto anche della frequenza di accadimento di ciscuno scenario incidentale, consente il calcolo e la visualizzazione della classe di compatibilità territoriale ammessa ai sensi del sopracitato d.m. ll.pp. 9/05/2001. I dati sono gestiti nell’ambito del SIAR - Sistema Informativo delle Attività a Rischio di incidente rilevante). Gli scenari incidentali sono dichiarati dai gestori degli stabilimenti e caricati da ARPA Piemonte e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a seguito di attività di controllo: potrebbero non essere costantemente aggiornati.

  • Mosaicatura dei piani di Classificazione Acustica redatti dai Comuni delle province di Asti, Biella, Cuneo, Novara e Torino. Il Piano di Classificazione Acustica (PCA), detto anche "zonizzazione acustica", rappresenta uno strumento di rilevante importanza per la gestione e la prevenzione dell'inquinamento da rumore. Il PCA suddivide il territorio comunale in sei zone omogenee dal punto di vista degli insediamenti urbanistici, fissando i limiti del rumore massimi ammissibili nell'ambiente e determinando vincoli e condizioni per uno sviluppo del territorio acusticamente sostenibile. Le sei zone sono: Classe I - Aree particolarmente protette, Classe II - Aree prevalentemente residenziali, Classe III - Aree di tipo misto, Classe IV - Aree di intensa attività umana, Classe V - Aree prevalentemente industriali, Classe VI - Aree esclusivamente industriali. I valori massimi fissati dal PCA sono: i limiti di emissione (livelli massimi riferiti alla singola sorgente), i limiti assoluti di immissione (livelli massimi riferiti all'insieme di tutte le sorgenti), i valori di qualità (livelli obiettivo da conseguire nel breve, medio, lungo termine) e i valori attenzione (livelli per la tutela della salute e dell'ambiente. Il PCA deve essere approvato da tutti i Comuni ai sensi della Legge Quadro sull'inquinamento acustico n° 447/95 e della Legge Regionale n° 52/00. L'iter prevede l'approvazione di una proposta di zonizzazione acustica, e in seguito, trascorsi i tempi per la presentazione di osservazioni da parte della provincia, dei comuni limitrofi e dei privati, l'adozione del piano definitivo. ATTENZIONE: I DATI IN CONSULTAZIONE NON SONO DATI UFFICIALI E POTREBBERO NON ESSERE AGGIORNATI. PER VISIONARE I PIANI DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA VIGENTI E AGGIORNATI OCCORRE RIVOLGERSI AI SINGOLI COMUNI.