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    Delimitazione lineare dei circhi glaciali su cartografia IGM alla scala 1:25.000, a cura del Comitato Glaciologico e dell'Università di Torino (Coord. scientifico A. Biancotti), mediante fotointerpretazione (ripresa aerea CGR-Parma 1976-80), con controlli a terra.

  • Il presente dataset contiene i dati di monitoraggio in attuazione Direttiva 91/271/CEE degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane con abitanti equivalenti > 2000 (a.e.). I depuratori monitorati coincidono con i depuratori di interesse nazionale e europeo. L’inserimento delle informazioni avviene sulla base di informazioni fornite annualmente dai gestori del Servizio Idrico Integrato. La validazione dei dati viene svolta da Regione Piemonte e dalle Autorità di Ambito Territoriale Ottimale. Per ciascun impianto sono disponibili i dati relativi a: - denominazione impianto depurazione - codice regionale impianto depurazione - codice europeo impianto depurazione - autorità d'ambito/Ato competente - gestore del Servizio Idrico Integrato - localizzazione geografica impianto depurazione - capacità organica di progetto a.e. - tipologia di trattamento - dati dimensionali raccolti annualmente ai fini del monitoraggio delle prestazioni degli impianti di trattamento e delle acque recipienti (capacità organica di progetto, tipologia di trattamento, abitanti equivalenti, portata media annua); - dati dimensionali raccolti annualmente ai fini del monitoraggio sullo smaltimento e il riutilizzo dei fanghi di depurazione; - bacino utenza per ogni anno di monitoraggio (elenco dei comuni serviti). In Sistema Conoscenza Ambientali vengono messe a disposizione funzioni di ricerca sulle informazioni esposte dal servizio sia alfanumeriche sia geografiche, oltre ad una scheda di dettaglio per ogni impianto. Il dato qui fruibile è reso disponibile tramite un servizio WFS (vers 2.0) di tipo Complex Feature. Per utilizzare questo tipo di servizio si può utilizzare - ad esempio - il plugin QGIS 'WFS 2.0 Client'.

  • Stima del campo elettrico prodotto complessivamente dagli impianti di telecomunicazione aventi un'autorizzazione a trasmettere sul territorio regionale ottenuta partendo dalla valutazione teorica di ogni singolo impianto, secondo il modello a spazio libero e campo lontano. Il calcolo è effettuato sulla base della massima potenza in antenna, ed il risultato dei contributi di ciascun singolo impianto viene opportunamente sommato per ottenere il livello di campo elettrico complessivo. Tale livello rappresenta il valore massimo di campo elettrico raggiungibile intorno agli impianti. La valutazione è stata effettuata a diverse quote da terra (da 1.5m a 25.5m, corrispondente all'8°p.f.t. dei fabbricati), seguendo il modello digitale del terreno con passo di 10m.Per la Città di Torino sono forniti i valori massimi di campo elettrico in corrispondenza di ciascun edificio (tenuto conto della sua effettiva altezza), calcolati con gli stessi criteri già descritti.

  • Il dato mappa le Zone di Protezione Speciale (ZPS) sul territorio della Città Metropolitana di Torino. Delimitazione delle Zone di Protezione Speciale in applicazione della Direttiva Uccelli 2009/147/CE (ex 79/409/CEE) concernente la conservazione degli uccelli selvatici. L'obiettivo della Direttiva, è la conservazione di tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico, non solo attraverso la tutela delle popolazioni ma anche proteggendo i loro habitat naturali Le misure di tutela riguardano gli uccelli, le uova, i nidi e gli habitat delle specie stanziali o di quelle migratorie che stazionano o transitano regolarmente nelle aree individuate. - Il servizio WMS (Web Map Service) associato riproduce la mappa spazialmente georiferita con specifiche tecniche definite dall'OGC (Open Gis Consortium) e può essere visualizzata tramite strumenti software o visualizzatori web, utilizzando l'apposita url.

  • Il dato mappa le Zone Speciali di Conservazione/Siti di Interesse Comunitario sul territorio della Città Metropolitana di Torino. Delimitazione dei Siti di Interesse comunitario in applicazione della Direttiva 92/43/CEE 'HABITAT' del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche. L'obiettivo di tutela di questi siti, designati secondo la normativa della Rete Natura 2000, è la conservazione della natura. - Il servizio WMS (Web Map Service) associato riproduce la mappa spazialmente georiferita con specifiche tecniche definite dall'OGC (Open Gis Consortium) e può essere visualizzata tramite strumenti software o visualizzatori web, utilizzando l'apposita url.

  • Il dato mappa le proposte di nuova istituzione, ampliamento o riduzione delle aree protette a gestione metropolitana. Le aree, sono proposte di nuova istituzione ad eccezione della proposta di modifica del perimetro relativa al Parco Tre Denti e Freidour, già presente nel PTC2 della Provincia di Torino. Interamente sono richiamate nella nella redazione del PTGM (Piano Territoriale Generale Metropolitano). - Il servizio WMS (Web Map Service) associato riproduce la mappa spazialmente georiferita con specifiche tecniche definite dall'OGC (Open Gis Consortium) e può essere visualizzata tramite strumenti software o visualizzatori web, utilizzando l'apposita url.

  • Il dataset contiene le informazioni relative alle sedi nelle quali sono svolte attività produttive per le quali sono rilasciate una o più autorizzazioni ambientali (Unita' Locali Operative - ULO). L’inserimento delle informazioni avviene: - per gli stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (DPR 59/2013): in fase di richiesta di autorizzazione, a cura del richiedente - per gli stabilimenti soggetti ad altro titolo ambientale: in fase di rilascio dell’autorizzazione, a cura dell’autorità competente. L'aggiornamento e la validazione dei dati viene svolto attraverso la collaborazione dei vari enti coinvolti per il rilascio dell'autorizzazione e il controllo. Per ciascuno stabilimento sono disponibili i dati relativi a: - ragione sociale e codice della ULO - localizzazione geografica (georeferenziazione e indirizzo) - attività produttiva - comparto ambientale (scarichi di acque reflue, concessioni all’uso di acqua pubblica, emissioni in atmosfera, recupero rifiuti non pericolosi, recupero rifiuti pericolosi, utilizzo fanghi in agricoltura, impatto acustico, trattamento rifiuti) - tipologia di provvedimento autorizzativo Viene reso disponibile un servizio WFS (vers 2.0) di tipo Complex Feature. Per utilizzare questo tipo di servizio si consiglia di utilizzare - ad esempio - il plugin QGIS 'WFS 2.0 Client'. Viene inoltre reso disponibile un servizio WMS con i dati esposti dal WFS Complex Feature: https://gisserver.territorio.csi.it/geoserver/decsiraogc_stabilimenti/wms?service=WMS&version=1.3&request=getCapabilities

  • Sono rese disponibili in dettaglio l'anagrafica, i dati autorizzativi e i dati tecnici relativi agli impianti rifiuti di recupero e smaltimento autorizzati con: - Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) - Autorizzazione unica ex art. 208 del D.Lgs. 152/200. L'aggiornamento delle informazioni viene svolta attraverso servizi di cooperazione applicativa con la collaborazione delle Province sulla base della delibera 21 Luglio 2003, n. 52-10035 "Criteri e modalità di trasmissione alla Regione delle informazioni relative ai provvedimenti di competenza provinciale rilasciati in materia di rifiuti". Le informazioni riportate non rivestono carattere di ufficialità e non sono sostitutive in alcun modo dei dati ufficiali depositati presso gli uffici provinciali. In Sistema Conoscenza Ambientali vengono messe a disposizione funzioni di ricerca sulle informazioni esposte dal servizio sia alfanumeriche sia geografiche, oltre ad una scheda di dettaglio per ogni impianto. Il servizio ad oggi è pubblicato ad accesso riservato agli utenti della pubblica amministrazione poiché i dati sono oggetto di verifica.

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    La zonizzazione qualita' dell'aria Vigente della Regione Piemonte e' la suddivisione del territorio in agglomerati e zone ai fini della valutazione e della gestione della qualita' dell'aria approvata con DGR n. 24-903 del 30/12/2019 DGR n. 24-903 del 30/12/2019 "Verifica ed aggiornamento della zonizzazione e della classificazione del territorio regionale piemontese ed aggiornamento del relativo programma di valutazione della qualita' dell’aria ambiente, ai sensi degli articoli 4 e 5 del d.lgs. 155/2010 (Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualita' dell'aria ambiente e per un'aria piu' pulita in Europa)." Per i dettagli sui dati rappresentati si rimanda alla DGR e ai suoi allegati. I dati di popolazione sono relativi all'anno 2018 (fonte ISTAT). Su Sistema Conoscenza Ambientali vengono resi disponibili i dati con possibilità di ricercare tramite filtri preimpostati su popolazione, target inquinante, tipologia zona, ... I dati possono essere scaricati in locale in formato shapefile o csv. La zonizzazione del territorio regionale e la revisione della classificazione delle zone e degli agglomerati, effettuati sulla base degli obiettivi di protezione per la salute umana per gli inquinanti NO2, SO2, C6H6, CO, PM10, PM2,5, Pb, As, Cd, Ni, B(a)P, nonché degli obiettivi a lungo termine per la protezione della salute umana e della vegetazione relativamente all’ozono, conferma la ripartizione del territorio regionale nelle seguenti zone ed agglomerati: − Agglomerato di Torino - codice zona IT0118 − Zona denominata Pianura - codice zona IT0119 − Zona denominata Collina - codice zona IT0120 − Zona denominata di Montagna - codice zona IT0121 − Zona denominata Piemonte - codice zona IT0122

  • Perimetrazione del patrimonio fondiario pubblico all'interno del territorio provinciale così come rilevato nel 1997