cl_maintenanceAndUpdateFrequency

continual

30 record(s)
 
Type of resources
Available actions
Topics
INSPIRE themes
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
Scale
Resolution
pubblica Amministrazione
psrThemes
From 1 - 10 / 30
  • Il dataset contiene le informazioni relative alle sedi nelle quali sono svolte attività produttive per le quali sono rilasciate una o più autorizzazioni ambientali (Unita' Locali Operative - ULO). L’inserimento delle informazioni avviene: - per gli stabilimenti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (DPR 59/2013): in fase di richiesta di autorizzazione, a cura del richiedente - per gli stabilimenti soggetti ad altro titolo ambientale: in fase di rilascio dell’autorizzazione, a cura dell’autorità competente. L'aggiornamento e la validazione dei dati viene svolto attraverso la collaborazione dei vari enti coinvolti per il rilascio dell'autorizzazione e il controllo. Per ciascuno stabilimento sono disponibili i dati relativi a: - ragione sociale e codice della ULO - localizzazione geografica (georeferenziazione e indirizzo) - attività produttiva - comparto ambientale (scarichi di acque reflue, concessioni all’uso di acqua pubblica, emissioni in atmosfera, recupero rifiuti non pericolosi, recupero rifiuti pericolosi, utilizzo fanghi in agricoltura, impatto acustico, trattamento rifiuti) - tipologia di provvedimento autorizzativo Viene reso disponibile un servizio WFS (vers 2.0) di tipo Complex Feature. Per utilizzare questo tipo di servizio si consiglia di utilizzare - ad esempio - il plugin QGIS 'WFS 2.0 Client'. Viene inoltre reso disponibile un servizio WMS con i dati esposti dal WFS Complex Feature: https://gisserver.territorio.csi.it/geoserver/decsiraogc_stabilimenti/wms?service=WMS&version=1.3&request=getCapabilities

  • La banca dati località e nomi geografici si compone di oltre 140.000 toponimi inerenti le Regioni Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Region PACA, Regione Rhone Alpes. (euro regione transfrontaliera Alpi - Mediterraneo).La banca dati nasce con l'obiettivo di creare un dataset di riferimento regionale e transfrontaliero sui toponimi o nomi dei luoghi geografici, a supporto delle attività di ricerca e geolocalizzazione, di referenziazione univoca di misure o attività di rilevamento in campo e più in generale quale strumento primario di conoscenza e descrizione del territorio nella sua forma fisica, storica e culturale.Il dataset è stato realizzato da Arpa Piemonte attraverso un articolato processo di raccolta, selezione, confronto, verifica e classificazione di numerose basi dati regionali, nazionali e internazionali a cui è seguito un processo (tutt'ora in corso) di integrazione e correzione puntuale dei dati sia per quanto concerne la georeferenziazione sa per la nomenclatura e classificazione dei nomi.I nomi geografici sono organizzati in un dataset di punti organizzati in due livelli di raggruppamento tematico (categorie e classi) . Il primo livello comprende le categorie: orografia, idrografia, località abitate, aree geografiche, servizi. Ogni nome geografico in banca dati riporta quindi: nome esteso, coordinate geografiche, nome originario (nome o sigla abbreviata riportato nelle carte o fonti originali), font informativa, categoria , classe, ambito amministrativo di appartenenza (stato, regione, provincia, comune), quota (calcolata o attribuita da fonti ufficiali), prominenza e ranking (indici di rilevanza/ importanza del toponimo all¿interno della propria classe/categoria, utilizzati dai servizi di ricerca (gazetteer service) e per scopi di rappresentazione cartografica).A partire dal dataset geografico sono stati esposti i servizi di mappa (REST, WMS) e servizi di ricerca geografica (Gazetteer service) utilizzati da diverse applicazioni tematiche del Geoportale Arpa.

  • Misure del livello idrometrico registrate in tempo reale dalle stazioni e validate automaticamente. I dati sono aggiornati ogni 10 minuti con un ritardo di circa un'ora ed i tempi sono espressi nel sistema locale. Le stazioni della rete sono suddivise in quattro tipologie fondamentali: Stazione Pluviometrica - la dotazione strumentale minima consiste in un pluviometro a cui si associano localmente altri sensori meteorologici; Stazione Meteorologica - le stazioni complete dispongono di pluviometro, termometro, igrometro, misuratore della velocità e direzione del vento e localmente barometro e radiometro; Stazione Nivometrica - In ambiente di alta montagna, le stazioni aggiungono alla normale configurazione meteorologica, i sensori di altezza della neve e temperatura del manto nevoso. I dati nivologici così rilevati integrano quelli raccolti dalla rete nivometrica manuale, fornendo indicazioni relative ad aree non presidiate e di particolare interesse; Stazione Idrometrica - la dotazione strumentale minima consiste in un idrometro ad ultrasuoni a cui si associano localmente un idrometro a pressione e vari sensori meteopluviometrici.

  • Categories    

    Il dataset rappresenta i dati relativi a Tratti di canale, Tratti di galleria, Tratti di condotta generica, Tratti di condotta forzata. I dati presentati sono una parte di quelli gestiti nel Sistema Informativo delle Risorse Idriche SIRI della Regione Piemonte – Componente delle Derivazioni idriche. L'inserimento e l’aggiornamento dei dati è in carico delle Province piemontesi che ne sono altresì titolari, ciascuna per la parte del territorio di propria competenza. La frequenza di aggiornamento è variabile nelle diverse Province. Per ciascun tipo di tratto sono rese disponibili le seguenti informazioni: Tratti di canale: Codice rilievo tratto, Codice rilievo canale, Denominazione canale, Stato autorizzativo canale Tratti di galleria: Codice rilievo tratto, Codice rilievo galleria, Denominazione galleria, Stato autorizzativo galleria Tratti di condotta generica: Codice rilievo tratto, Codice rilievo condotta, Denominazione condotta, Stato autorizzativo condotta Tratti di condotta forzata: Codice rilievo tratto, Codice rilievo condotta forzata, Denominazione condotta forzata, Portata media convogliata (l/s), Altezza salto (m)

  • Temperature registrate in tempo reale da un sottoinsieme rappresentativo di stazioni della rete meteoidrografica regionale gestita da Arpa Piemonte e validate automaticamente. I dati sono aggiornati ogni 15 minuti e i tempi sono espressi nel sistema UTC (ora legale: aggiungere 2 ore; ora solare: aggiungere 1 ora).

  • Punti di emissione in atmosfera soggetti ad autorizzazione ambientale (AUA, AVG, ...). Il servizio ad oggi è pubblicato ad accesso riservato per gli utenti della pubblica amministrazione poiché i dati sono oggetto di verifica, tramite applicativo Sistema Conoscenza Ambientali. In Sistema Conoscenza Ambientali vengono messe a disposizione funzioni di ricerca sulle informazioni esposte dal servizio sia alfanumeriche sia geografiche, oltre ad una scheda di dettaglio per ogni punti emissione.

  • Categories  

    I dati relativi alle derivazioni idriche sono contenuti nel sistema informativo delle Risorse idriche (SIRI) nella Componente Derivazioni idriche che contiene i dataset relativi ai punti di prelievo (prese da acque superficiali, pozzi, sorgenti, fontanili e trincee drenanti) e di restituzione. L'inserimento e l’aggiornamento dei dati è in carico alle Province, ciascuna per la parte del territorio di propria competenza. La frequenza di aggiornamento è variabile. L’accesso al SIRI è riservato alla Pubblica Amministrazione, tuttavia è disponibile un servizio webgis ad accesso libero per la consultazione e lo scarico dei punti di prelievo e di restituzione descritti con un sottoinsieme di dati contenuti nel SIRI. Nel Sistema Conoscenza Ambientali vengono messe a disposizione funzioni di ricerca sia alfanumeriche sia geografiche sulle informazioni esposte dal servizio, una scheda di dettaglio per ogni derivazione. La geometria della derivazione esposta in Sistema Conoscenza Ambientale e nel servizio WMS realizzato è una geometria di sintesi calcolata come baricentro/centroide dell'area in cui sono posizionati i punti di prelievo, di restituzione e le opere di trasposto. Nel servizio WMS sono rese disponibili le sole Derivazioni in stato autorizzato. Nel servizio ad accesso riservato per gli utenti della PA in Sistema Conoscenza Ambientali sono invece rese disponibili oltre alle derivazioni in stato autorizzato anche le derivazioni in stato "proposto" e in stato "cessato". Viene reso disponibile un servizio WFS (vers 2.0) di tipo Complex Feature, per utilizzare questo tipo di servizio si consiglia di utilizzare - ad esempio - il plugin di QGIS: 'WFS 2.0 Client'. Url del WFS 2.0: https://gisserver.territorio.csi.it/geoserver/decsiraogc_derivazioni/wfs?service=wfs&version=1.1.0&request=getcapabilities

  • Misure del livello pluviometrico registrate in tempo reale dalle stazioni della rete meteoidrografica regionale gestita da Arpa Piemonte e validate automaticamente. I dati vengono elaborati per ottenere la pioggia cumulata nelle ultime 3h.I dati sono aggiornati ogni 20 minuti con un ritardo di circa un'ora ed i tempi sono espressi nel sistema dell'ora locale.Le stazioni della rete sono suddivise in quattro tipologie fondamentali: Stazione Pluviometrica - la dotazione strumentale minima consiste in un pluviometro a cui si associano localmente altri sensori meteorologici; Stazione Meteorologica - le stazioni complete dispongono di pluviometro, termometro, igrometro, misuratore della velocità e direzione del vento e localmente barometro e radiometro; Stazione Nivometrica - In ambiente di alta montagna, le stazioni aggiungono alla normale configurazione meteorologica, i sensori di altezza della neve e temperatura del manto nevoso. I dati nivologici così rilevati integrano quelli raccolti dalla rete nivometrica manuale, fornendo indicazioni relative ad aree non presidiate e di particolare interesse; Stazione Idrometrica - la dotazione strumentale minima consiste in un idrometro ad ultrasuoni a cui si associano localmente un idrometro a pressione e vari sensori meteopluviometrici.

  • L'indagine sulle coperture degli edifici contenenti cemento-amianto rientra nel quadro del "Progetto regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto" 2010-2014.Il progetto di mappatura delle coperture con presenza di amianto è stato avviato sperimentalmente da Arpa Piemonte nel 2012 ed è entrato nella fase operativa ad inizio 2013 attraverso la collaborazione fra la Struttura Sistema Informativo Geografico Ambientale che cura da diversi anni lo sviluppo di metodologie e modelli di telerilevamento e classificazione di immagini aerofotografiche e satellitari, il Polo regionale Amianto e i Dipartimenti provinciali dell'Agenzia.Il progetto di mappatura è basato tu tecniche di telerilevamento e GIS (sistemi informativi geografici) e sull'impiego di una metodologia di indagine speditiva, applicabile su area vasta (scala regionale) e basata esclusivamente sull'utilizzo di dati già esistenti, ed in particolare dei dati derivanti dalla ripresa aerea fotogrammetrica realizzata dalla Regione Piemonte nel 2009-2010 (ortoimmagini con riprese nelle bande del visibile e dell'infrarosso vicino con risoluzione al suolo di 40 cm).Il prodotto finale consiste in una banca dati georeferenziata degli edifici (residenziali, industriali, agricoli e di servizi) con coperture potenzialmente contenenti cemento-amianto. Tutti i dati derivanti dalla fase di telerilevamento sono messi a disposizione dei tecnici dei dipartimenti per le successive fasi di verifica in campo. Ciò consente quindi il costante aggiornamento dei dati e la consultazione sia tramite computer sia con dispositivi mobili (tablet, smartphone)Il dataset è composto dai punti rappresentativi delle coperture (o porzioni di coperture) identificate tramite telerilevamento e successivamente verificate in campo, per le quali è stata riscontrata presenza di MCA o bonifiche (effettuate o in corso).La mappatura è stata effettuata utilizzando una serie di criteri, che hanno consentito di selezionare le aree prioritarie e più significative del territorio: in particolare sono stati presi in considerazione i comuni più densamente abitati e afferenti a distretti industriali e territoriali rilevanti; sono state invece escluse al momento le zone a quote superiori ai 1000 m in quanto scarsamente antropizzate e comunque povere di insediamenti industriali rilevanti.A tale scopo sono stati presi in considerazione i comuni piemontesi con più di 10.000 abitanti, in base ai dati del censimento ISTAT 2011. Essendo la metodologia di telerilevamento basata sull'elaborazione di singole ortoimmagini aeree (taglio sezioni CTR 1:10.000), si è reso necessario includere nel processo di studio tutte le sezioni necessarie a coprire spazialmente i territori comunali con più di 10.000 abitanti. L'area complessiva di indagine risulta pertanto essere molto più ampia, includendo completamente o in parte anche molti altri comuni minori limitrofi a quelli principali. Complessivamente sono stati, perciò, indagati 9.200 kmq per 3.200.000 abitanti pari al 75% della popolazione regionale.La metodologia si è orientata sull'utilizzo di tecniche di analisi e di classificazione automatica di tipo "object oriented" per estrarre dalle ortofoto un livello di 'possibile presenza di cemento amianto' secondo la risposta spettrale degli oggetti territoriali ed in una successiva elaborazione in ambiente GIS per la definizione puntuale degli edificati implicati. Un'importante fase finale di verifica ed integrazione dei risultati attraverso fotointerpretazione tradizionale e, ove possibile, rilievi in campo, con la collaborazione dei Dipartimenti Provinciali e del Polo Amianto dell'Arpa, ha consentito di definire un Geodatabase finale sufficientemente collaudato.Nel mese di febbraio 2018 i dati tabellari sono stati integrati delle informazioni sulla tipologia dell'edificio e della quantità stimata di amianto.I geoservizi sono aggiornati con frequenza in tempo reale, mentre il dataset in download è aggiornato periodicamente (frequenza circa mensile).

  • Misure del livello pluviometrico registrate in tempo reale dalle stazioni della rete meteoidrografica regionale gestita da Arpa Piemonte e validate automaticamente. I dati vengono elaborati per ottenere la pioggia cumulata nelle ultime 24h.I dati sono aggiornati ogni 20 minuti con un ritardo di circa un'ora ed i tempi sono espressi nel sistema dell'ora locale.Le stazioni della rete sono suddivise in quattro tipologie fondamentali: Stazione Pluviometrica - la dotazione strumentale minima consiste in un pluviometro a cui si associano localmente altri sensori meteorologici; Stazione Meteorologica - le stazioni complete dispongono di pluviometro, termometro, igrometro, misuratore della velocità e direzione del vento e localmente barometro e radiometro; Stazione Nivometrica - In ambiente di alta montagna, le stazioni aggiungono alla normale configurazione meteorologica, i sensori di altezza della neve e temperatura del manto nevoso. I dati nivologici così rilevati integrano quelli raccolti dalla rete nivometrica manuale, fornendo indicazioni relative ad aree non presidiate e di particolare interesse; Stazione Idrometrica - la dotazione strumentale minima consiste in un idrometro ad ultrasuoni a cui si associano localmente un idrometro a pressione e vari sensori meteopluviometrici.