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Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2019. L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2020 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2021. Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2018) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti ed in particolare quelle del biennio 2017-2019, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.
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Il dataset costituisce una serie di elaborati del Progetto Sentinel Piemonte ottenuti dalla elaborazione di immagini del satellite Sentinel2 del progetto Copernicus. Il progetto prevede la produzione di immagini derivate, con specifiche procedure automatiche, a partire dai dati disponibili negli archivi Sentinel sul territorio regionale. Il processo riguarda i dati storici ed è in continuo aggiornamento sulle ultime immagini disponibili. Tra gli elaborati vengono prodotte immagini a supporto dell’utilizzo degli indici spettrali e delle sintesi additive. Tali immagini contengo informazioni descrittive del processo elaborativo, quali la data di acquisizione selezionata per il calcolo degli indici spettrali, il valore dell' immagine con suffisso SCL (scene classification map) relativa alla data di acquisizione selezionata e l’analisi delle occorrenze di buone acquisizioni o cattive acquisizioni (per nuvole ombre o saturazione del sensore) o acquisizioni nulle sempre su base mensile. Nella NUVOLOSITA’ MENSILE (CLOUDINESS) l’immagine riporta sul canale del rosso il numero di occorrenze di cattive osservazioni nel mese, sul canale del verde le buone osservazioni e sul canale del blu le osservazioni nulle. I valori sono derivati dalle SCL (scene classification map) fornite insieme ad ogni singola acquisizione delle immagini Sentinel2-L2A: con cattive osservazioni si intendono i valori (1,3,8,9,10), con buone osservazioni si intendono i valori (2,4,5,6,7,11) con osservazioni nulle il valore 0. Codice|Descrizione...................|Colore 0---->|No data........................|Nero 1---->|Saturated or Defective....|Rosso 2---->|Dark area pixels.............|Antracite 3---->|Cloud shadows...............|Marrone 4---->|Vegetation.....................|Verde 5---->|Not vegetated................|Giallo 6---->|Water............................|Blu 7---->|Unclassified...................|Grigio scuro 8---->|Cloud Medium Probability|Grigio 9---->|Cloud High Probability.....|Grigio chiaro 10--->|Thin Cirrus....................|Azzurro 11--->|Snow........................... |Magenta
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Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'autunno del 2016. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 02 settembre per i tiles TLQ - TLR 09 settembre per i tiles TMP29 settembre per i tiles TLP - TLQ - TLR - TMQ - TMR - TMS - TNQ - TNPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).
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Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2022.L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2023 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2023.Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2021) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.
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Il dataset costituisce una serie di elaborati del Progetto Sentinel Piemonte ottenuti dalla elaborazione di immagini del satellite Sentinel2 del progetto Copernicus. Il progetto prevede la produzione di immagini derivate, con specifiche procedure automatiche, a partire dai dati disponibili negli archivi Sentinel sul territorio regionale. Il processo riguarda i dati storici ed è in continuo aggiornamento sulle ultime immagini disponibili. Tra gli elaborati vengono prodotte serie multi-temporali di immagini trimestrali derivate dalla mosaicatura delle migliori acquisizioni del satellite nel trimestre di riferimento, selezionate in base alla minor copertura nuvolosa. Nello specifico la sintesi additiva in falsi colori in cui vengono rappresentate le bande 8-11-4 sui canali rosso verde e blu.
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Il dataset costituisce un mosaico, realizzato da Arpa Piemonte, di immagini in falsi colori ottenute come elaborazioni di dati originali del satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus). Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 12 tiles. Ciascuna immagine costituisce una composizione di tre indici di vegetazione stagionali (NDVI - Normalized Difference Vegetation Index) sovrapposti nei tre canali del monitor RGB: primavera 2016, estate 2016 e autunno 2016.L'NDVI è un indice basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. La sovrapposizione degli NDVI stagionali consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero).L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una spiegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf
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Il dataset costituisce una serie di elaborati del Progetto Sentinel Piemonte ottenuti dalla elaborazione di immagini del satellite Sentinel2 del progetto Copernicus. Il progetto prevede la produzione di immagini derivate, con specifiche procedure automatiche, a partire dai dati disponibili negli archivi Sentinel sul territorio regionale. Il processo riguarda i dati storici ed è in continuo aggiornamento sulle ultime immagini disponibili. Tra gli elaborati vengono prodotte serie multi-temporali di Indici spettrali mensili costituite aggregando pixel provenienti da immagini acquisite nel mese. Nello specifico l'indice NDVI è basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso (b8-b4/b8+b4) utile per la caratterizzazione della componente vegetale.
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Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2019.L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2020 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2021.Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2018) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti ed in particolare quelle del biennio 2017-2019, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione.Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.
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Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'estate del 2016. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 11 luglio per i tiles TMQ - TNQ10 agosto per i tiles TMR13 agosto per i tiles TLP - TLQ - TLR - TMS23 agosto per i tiles TMP - TMQ - TMR29 agosto per i tiles TNPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).
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Il dataset costituisce un mosaico, realizzato da Arpa Piemonte, di immagini in falsi colori ottenute come elaborazioni di dati originali del satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus). Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 12 tiles. Ciascuna immagine costituisce una composizione di tre indici di vegetazione stagionali (NDVI - Normalized Difference Vegetation Index) sovrapposti nei tre canali del monitor RGB: primavera 2018, estate 2018 e autunno 2017.L'NDVI è un indice basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. La sovrapposizione degli NDVI stagionali consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero).L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una spiegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf