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  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante la primavera del 2020. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR). Il mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2019 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • L'immagine è un mosaico in falsi colori dei valori stagionali dell'indice NDVI* (Normalized Difference Vegetation Index) calcolato a partire dalla collezione di immagini acquisite sul Piemonte dalla coppia di satelliti Sentinel 2A-2B del programma europeo Copernicus, relativamente al periodo autunno 2020 - estate 2021. Il mosaico è stato generato componendo in un'immagine unica, secondo il modello di colori RGB, i valori stagionali di sintesi dell¿indice NDVI: al canale del rosso (R) è stato associato l¿ autunno 2020, a quello del verde (G) la primavera 2021, al blu (B) l¿estate 2021. La composizione degli NDVI stagionali siffatta consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero). Per il calcolo delle tre immagini di sintesi stagionale dell¿indice NDVI si è proceduto nel modo seguente: 1) Dallo stack multitemporale stagionale**, per ognuna delle bande che contribuisce al calcolo dell¿NDVI, è stato calcolato il valore mediano di riflettanza di ciascun pixel. Sono state ottenute così due immagini: l¿immagine di sintesi della banda del rosso e quella della banda del vicino infrarosso. 2) Dalle immagini di sintesi delle singole bande prodotte al punto precedente è stata infine calcolata l¿immagine di sintesi stagionale dell¿indice NDVI. L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2020 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una spiegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf * L'NDVI è un indice vegetazionale basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. ** Prima di confluire nello stack le singole immagini sono state opportunamente mascherate per eliminare la copertura nuvolosa.

  • L'immagine è un mosaico in falsi colori dei valori stagionali dell'indice NDVI* (Normalized Difference Vegetation Index) calcolato a partire dalla collezione di immagini acquisite sul Piemonte dalla coppia di satelliti Sentinel 2A-2B del programma europeo Copernicus, relativamente al periodo autunno 2021 - estate 2022. Il mosaico è stato generato componendo in un'immagine unica, secondo il modello di colori RGB, i valori stagionali di sintesi dell¿indice NDVI: al canale del rosso (R) è stato associato l'autunno 2021, a quello del verde (G) la primavera 2022, al blu (B) l'estate 2022. La composizione degli NDVI stagionali siffatta consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero). Per il calcolo delle tre immagini di sintesi stagionale dell¿indice NDVI si è proceduto nel modo seguente: 1) Dallo stack multitemporale stagionale**, per ognuna delle bande che contribuisce al calcolo dell'NDVI, è stato calcolato il valore mediano di riflettanza di ciascun pixel. Sono state ottenute così due immagini: l'immagine di sintesi della banda del rosso e quella della banda del vicino infrarosso. 2) Dalle immagini di sintesi delle singole bande prodotte al punto precedente è stata infine calcolata l'immagine di sintesi stagionale dell¿indice NDVI. L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2021 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una piegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf * L'NDVI è un indice vegetazionale basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. L'NDVI è stato calcolato dai valori di riflettanza superficiale dei prodotti della collezione Sentinel-2 di livello 2A. ** Prima di confluire nello stack le singole immagini sono state opportunamente mascherate per eliminare la copertura nuvolosa.

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    Il dataset costituisce una serie di elaborati del Progetto Telerilevamento Piemonte ottenuti dalla elaborazione di immagini del satellite Sentinel2 del progetto Copernicus. Il progetto prevede la produzione di immagini derivate, con specifiche procedure automatiche, a partire dai dati disponibili negli archivi Sentinel sul territorio regionale. Il processo riguarda i dati storici ed è in continuo aggiornamento sulle ultime immagini disponibili. Nello specifico l'indice DELTA NBR è basato sulle misure della variazione dei valori di NBR su due mesi consecutivi.

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    Il dataset costituisce una serie di elaborati del Progetto Sentinel Piemonte ottenuti dalla elaborazione di immagini del satellite Sentinel2 del progetto Copernicus. Il progetto prevede la produzione di immagini derivate, con specifiche procedure automatiche, a partire dai dati disponibili negli archivi Sentinel sul territorio regionale. Il processo riguarda i dati storici ed è in continuo aggiornamento sulle ultime immagini disponibili. Tra gli elaborati vengono prodotte serie multi-temporali di immagini trimestrali derivate dalla mosaicatura delle migliori acquisizioni del satellite nel trimestre di riferimento, selezionate in base alla minor copertura nuvolosa. Nello specifico la sintesi additiva in falsi colori in cui vengono rappresentate le bande 8-11-4 sui canali rosso verde e blu.

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante la primavera del 2016. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 05 febbraio per i tiles TLP23 marzo per i tiles TMR26 marzo per i tiles TMS25 aprile per i tiles TLQ - TLR - TMP - TMQ22 maggio per i tiles TMQ - TNP - TNQIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'autunno del 2018. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni:02 ottobre per i tiles TLR - TLQ19 ottobre per i tiles TMS - TNS 22 ottobre per i tiles TLS - TLP - TLQ24 ottobre per i tiles TLP - TLQ - TLR - TMP - TMQ - TMR - TNR - TNQ - TNPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2019 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'estate del 2018. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 19 giugno per i tiles TLS - TLR - TLQ - TLP 21 giugno per i tiles TMP29 giugno per i tiles TLQ - TMR 01 luglio per i tiles TLP - TLQ - TMQ - TMR - TMS - TNS - TNQ - TNP06 luglio per il tile TNRIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico, realizzato da Arpa Piemonte, di immagini in falsi colori ottenute come elaborazioni di dati originali del satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus). Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 12 tiles. Ciascuna immagine costituisce una composizione di tre indici di vegetazione stagionali (NDVI - Normalized Difference Vegetation Index) sovrapposti nei tre canali del monitor RGB: primavera 2017, estate 2017 e autunno 2016.L'NDVI è un indice basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. La sovrapposizione degli NDVI stagionali consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero).L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2017 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una spiegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf

  • L¿immagine è un mosaico multitemporale prodotto a partire dalle collezione di immagini acquisite dalla coppia di satelliti Sentinel 2A-2B del programma europeo Copernicus durante l'autunno del 2020 sul Piemonte. Per ognuna delle bande del visibile dallo stack multitemporale (B4 Rosso, B3 Verde, B2 Blu) è stato calcolato il valore mediano di riflettanza di ciascun pixel per arrivare a comporre un¿immagine in colori reali di sintesi stagionale. Prima di confluire nello stack le singole immagini sono state opportunamente mascherate per eliminare la copertura nuvolosa. Il mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2021 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.