cl_maintenanceAndUpdateFrequency

notPlanned

385 record(s)
 
Type of resources
Available actions
Topics
INSPIRE themes
Provided by
Years
Formats
Representation types
Update frequencies
Scale
Resolution
pubblica Amministrazione
psrThemes
From 1 - 10 / 385
  • Il progetto Paesaggi Sonori della Provincia di Torino è un'iniziativa del Dipartimento Ambiente della Provincia di Torino in collaborazione di l'ARPA Piemonte e SoundScape Research Group Onlus. L'evoluzione degli studi negli ultimi anni dei Paesaggi Sonori (Soundscape), per il suo carattere interdisciplinare, ha portato a importanti implicazioni anche nel campo dell'acustica ambientale. Attualmente esistono gruppi e progetti di ricerca sul soundscape con finalità di varia natura. Arpa Piemonte ha collaborato negli ultimi due anni con la Provincia di Torino al progetto Paesaggi sonori della Provincia di Torino, il cui scopo è la conoscenza e la valorizzazione dei suoni caratteristici, peculiari del proprio territorio e non solo. E' stata costruita una banca dati di suoni del territorio provinciale con l'intento di fornire una conoscenza più ampia del mondo dei suoni e dell'esperienza all'ascolto. Il progetto intende aprire un confronto con la cittadinanza, le scuole, con il legislatore, con i professionisti del settore e con chiunque sia interessato al tema, sul rapporto tra acustica, rumore, suono, senso dell'udito e tessuto sociale. Si tentano di esplorare le capacità dei suoni come una possibile chiave di accesso per la comprensione di una cultura e per un approccio differente alla tematica dell'inquinamento acustico, da sempre affrontato in chiave solo negativa.Il soundscape potrebbe rappresentare un cambiamento di paradigma radicale in quanto considera i suoni ambientali come una risorsa piuttosto che un rifiuto.

  • Il tema illustra i danni indotti dalle frane, dai processi erosivi e dagli alluvionamenti ai centri abitati a partire da numerose notizie storiche che sono state sistematicamente raccolte in tutto il Piemonte esaminando la documentazione disponibile relativamente al periodo 1830-1981. I danni sono distinti in funzione del processo che li ha provocati e riportati segnalando il numero di casi accertati; viene anche segnalata l'entità del danno. Il dataset fa parte della Banca Dati dei Processi Geologici realizzata nella seconda metà degli anni `80 dal Settore Prevenzione del Rischio Geologico, Meteorologico e Sismico della Regione Piemonte (confluito poi nell'Arpa) per rispondere alla crescente richiesta di informazioni logiche e strutturate sul territorio, necessarie per le funzioni di programmazione, coordinamento ed indirizzo delle scelte e degli interventi in ambito territoriale-geologico. Il dato tematico originario è stato realizzato su taglio I.G.M. 1:100.000 strutturando ed integrando i dati gia` raccolti dal CNR-IRPI di Torino nell'ambito della ricerca tesa a valutare la pericolosità connessa ad eventi idrologici nel territorio piemontese.

  • Vengono messi in evidenza i comuni nei quali sono presenti fonti di acque minerali, sorgenti e termali (suddivise per tipologia).

  • Il dataset rappresenta la mappatura delle aree di suolo consumato in Piemonte al 2016.L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2017 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Ultimo aggiornamento della cartografia luglio 2021.Il processo di monitoraggio con telerilevamento aggiorna ed integra annualmente l'intera serie storica sulla base della disponibilità di nuove immagini satellitari e aeree ad alta risoluzione e dei modelli di individuazione e classificazione delle potenziali trasformazioni. Ciò consente di anno in anno un'analisi più accurata del territorio, anche integrando e modificando fenomeni precedentemente non rilevabili e classificabili (omissioni e commissioni) permettendo di ottenere nuove e sempre più accurate stime sul suolo consumato. In questo senso, grazie alla recente disponibilità sul Piemonte di recenti ortoimmagini aeree ad alta risoluzione (es. AGEA 2018) è stato possibile rianalizzare e integrare le stime degli incrementi annuali di consumo suolo realizzate negli anni precedenti ed in particolare quelle del biennio 2017-2019, basate precedentemente solo sulla solla disponibilità di immagini satellitari Sentinel 2 a media risoluzione.Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile.

  • Il dataset costituisce un mosaico, realizzato da Arpa Piemonte, di immagini in falsi colori ottenute come elaborazioni di dati originali del satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus). Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 12 tiles. Ciascuna immagine costituisce una composizione di tre indici di vegetazione stagionali (NDVI - Normalized Difference Vegetation Index) sovrapposti nei tre canali del monitor RGB: primavera 2018, estate 2018 e autunno 2017.L'NDVI è un indice basato sulle misure di riflettanza acquisite nelle regioni spettrali del rosso e del vicino infrarosso ed è fortemente correlato al contenuto di clorofilla e, se misurato nel tempo, al ciclo fenologico delle piante. La sovrapposizione degli NDVI stagionali consente di differenziare le aree per le quali sono presenti uno o più cicli vegetativi o comunque variazioni della copertura del suolo (aree variamente colorate) da quelle in cui il suolo è completamente privo di vegetazione o con acqua permanente (tonalità di grigi fino al nero).L'elaborazione è stata realizzata da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute ad espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d¿insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.). Per una spiegazione del significato dei colori dell'immagine NDVI multitemoporale consultare questa guida: https://webgis.arpa.piemonte.it/w-metadoc/Download/guida_colori_immagine_NDVI_multitemporale.pdf

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante la primavera del 2018. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura del territorio piemontese secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 21 marzo per i tiles TLS 23 marzo per i tiles TLP - TLQ - TLR - TMP - TMQ - TMR - TMS - TNP - TNQ - TNR - TNS26 marzo per i tiles TLQ - TLR 05 aprile per i tiles TLPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'autunno del 2017. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 12 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 14 ottobre per i tiles TMP - TMR - TMQ - TMS - TNP - TNQ - TNR - TNS17 ottobre per i tiles TLP - TLQ - TLR - TLSIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2018 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • Il dataset costituisce un mosaico di immagini acquisite dal satellite Sentinel 2A (programma europeo Copernicus) durante l'estate del 2016. Le immagini sono opportunamente mosaicate a copertura dei territori piemontese, ligure e valdostano secondo una serie di 9 tiles e sono pubblicate in colori naturali: bande 4 (rosso), 3 (verde) e 2 (blu) del sensore MSI (13 canali nel visibile/infrarosso VNIR).Data delle acquisizioni: 11 luglio per i tiles TMQ - TNQ10 agosto per i tiles TMR13 agosto per i tiles TLP - TLQ - TLR - TMS23 agosto per i tiles TMP - TMQ - TMR29 agosto per i tiles TNPIl mosaico è stato realizzato da Arpa Piemonte nell'ambito delle attività connesse al progetto nazionale di Monitoraggio del Consumo di suolo 2016 condotto dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) attraverso il coordinamento di ISPRA e il coinvolgimento di diverse Agenzie regionali. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare le trasformazioni del territorio dovute a espansioni urbane, infrastrutturali, commerciali, ecc. con la conseguente perdita di suolo naturale, agricolo e semi naturale, inteso come risorsa ambientale essenziale e fondamentalmente non rinnovabile. La metodologia di analisi si avvale, per la prima volta su scala nazionale in modo unitario ed omogeneo, delle nuove immagini Sentinel 2A/B che, dato il loro livello di dettaglio e la frequenza di rivisitazione garantita dalla missione Sentinel, consentono di ottenere visioni d'insieme del territorio nazionale in maniera periodica e costante (analisi multi temporale).Il confronto tra queste consente di evidenziare le principali trasformazioni del territorio e i relativi fenomeni di consumo di suolo (espansione insediamenti urbani, nuova viabilità, cantieristica per nuove opere, ecc.).

  • La banca dati eventi (BDE) è una base dati che contiene segnalazioni georiferite ciascuna relativa a processi ascrivibili a fenomeni di natura geo-idrologica in Piemonte (frane, processi fluviotorrentizi ecc.) al quale sono associate informazioni sul processo stesso, sugli effetti, sugli eventuali danni ed interventi.

  • Il dataset è costituito da una serie elementi puntuali costituenti gli stop dell'escursione.Il dataset è a supporto della story map degli "Itinerari geologici in Piemonte" di seguito descritta.https://webgis.arpa.piemonte.it/secure_apps/geoitinerari_piemonte/Nel contesto delle iniziative di divulgazione e formazione nel campo delle geoscienze che Arpa Piemonte svolge nell'ambito della sua attività istituzionale di educazione ambientale, vengono pubblicati due itinerari escursionistici volti alla scoperta della geologia di due settori delle Alpi piemontesi. La pubblicazione cade in occasione del festival Settimana del Pianeta Terra che ha carattere nazionale e si svolge dal 13 al 20 ottobre 2019.I due itinerari vengono presentati secondo la modalità dello story telling, declinata in un contesto geografico, che offre una narrazione strutturata e dal forte impatto comunicativo di contenuti informativi attraverso strumenti digitali. Nello caso specifico sono state allestite mappe e cartografie, corredate di testi, immagini e filmati, che conducono l'utente passo passo alla scoperta di due importanti siti: la Valle Cervo (Biella) e la Valle di Lanzo nelle Alpi Occidentali. I due siti offrono uno spaccato dell'evoluzione geologica antica e recente del Piemonte.