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  • Il dataset vulnerabilità integrata fornisce una precisa immagine del rischio potenziale di inquinamento degli acquiferi nel territorio provinciale. Tale dato integrato con la vulnerabilità intrinseca consente una valutazione più completa e sintetica. La vulnerabilità integrata è rappresentata nella cartografia IGT-S (Piano Territoriale Provinciale); le modalità di elaborazione e le analisi dei risultati ottenuti sono riportati nella relazione Matrice Ambientale: Fisiografia e Pericolosità Ambientale.

  • Individuazione ed estrazione dei corsi d'acqua dalle Valbe del sistema Sabaudo nell'area oggetto del Piano Paesaggistico di Pinerolo.

  • Ubicazioni degli stabilimenti di imbottigliamento e termali. Punti georiferiti.

  • I punti della rete piezometrica sono stati selezionati tra piezometri esistenti realizzati durante le attività di bonifica di siti industriali dismessi, nella progettazione di opere sotterranee e di impianti geotermici del territorio comunale di Torino e comuni limitrofi.Per ogni piezometro sono disponibili informazioni anagrafiche e dati tecnici relativi alla perforazione, all'ubicazione e allo stato dello strumento.Le campagne di misura piezometrica hanno origine dal 2012 e sono aggiornate con cadenza semestrale, ove disponibili sono presenti dati in continuo e campagne di misura precedenti al 2012.

  • Categories  

    Corpi idrici artificiali (canali, rogge, bealere, ecc) rilevati nel 1981 da cartografia IGM 1:100000 (edizioni 1952-1966)

  • Il dataset rappresenta le informazioni relative alla tipizzazione dei fiumi e l'individuazione dei corpi idrici in Piemonte, ai sensi della Direttiva Europea 2000/60/CE (WFD) che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque. Con l'emanazione del D.Lgs 152/2006 "Norme in materia ambientale" l'Italia ha formalmente recepito la WFD. Il dataset costituisce l'aggiornamento dei corpi idrici relativi al Piano di Gestione 2015-2020 del Distretto di Bacino del fiume Po sulla più recente base dati geografica rispetto alla versione precedente collegata al DBPrior 10K.Infatti il livello geografico di riferimento per i dati relativi alle tipologie fluviali e ai corpi idrici, è la base dati ufficiale del reticolo idrografico della Regione Piemonte, che fa parte della Base Dati Territoriale di Riferimento degli Enti (BDTRE), cioè è la base dati geografica del territorio piemontese promossa dalla Regione Piemonte, con i contenuti propri di una cartografia tecnica, strutturata secondo le "Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici" nazionale e in primo luogo finalizzata a supportare le attività di pianificazione, governo e tutela del territorio, alla scala 1:10.000.

  • Il sistema di monitoraggio è finalizzato a convalidare l'analisi delle pressioni insistenti sui 'Corpi Idrici', che rappresentano l'oggetto del monitoraggio (siano essi riferiti ai fiumi, ai laghi o alle acque sotterranee), e il rischio di non raggiungere gli obiettivi di qualità 'Buono stato' previsti dalla WFD al 2015.Elenco delle pressioni:- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue urbane depurate- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue industriali IPPC (inclusi in E-PRTR e altro)- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Scarichi acque reflue industriali non IPPC- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Siti contaminati, potenzialmente contaminati e siti produttivi abbandonati- Corpi Idrici fiumi - Puntuali - Siti per lo smaltimento dei rifiuti- Corpi Idrici fiumi - Diffuse - Dilavamento terreni agricoli (Agricoltura)- Corpi Idrici fiumi - Prelievi/diversione di portata - Totale tutti gli usi- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Alterazioni fisiche del canale/letto/zona litorale del corpo idrico)- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Dighe, barriere e chiuse- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni idrologiche - Alterazioni del livello idrico o del volume- Corpi Idrici fiumi - Alterazioni morfologiche - Altro - Modifiche della zona riparia dei corpi idrici- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Siti contaminati, potenzialmente contaminati e siti produttivi abbandonati- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Siti per lo smaltimento dei rifiuti- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Dilavamento terreni agricoli (Agricoltura)- Corpi Idrici sotterranei - Falda superficiale - Prelievi/diversione di portata - totale tutti gli usi

  • Scopo del servizio è fornire un accesso diretto alla consultazione in ambiente georiferito delle informazioni raccolte ed informatizzate nell'ambito del Programma CARG - Carta Geologica d'Italia alla scala 1:50000 in Piemonte, la cui attuazione è assegnata istituzionalmente ad ARPA Piemonte e che si è avvalsa per la loro realizzazione di specifiche convenzioni con il CNR-IGG di Torino e di Pisa e il Dipartimento di Scienza della Terra di Torino. Il programma di cartografia è promosso e coordinato dal Servizio Geologico d'Italia ISPRA (ex APAT) quale organo cartografico dello Stato che ha il compito di rilevare, aggiornare e pubblicare la Carta Geologica d'Italia (Per la visualizzazione dei fogli CARG nazionali e delle relative note illustrative si rimanda al sito www.isprambiente.gov.it/Media/carg). Il patrimonio informativo costruito nell'ambito del Progetto CARG in Piemonte è attualmente reso disponibile al pubblico solo in formato raster e sono consultabili i Fogli:153 Bardonecchia, 154 Susa, 155 Torino Ovest, 156 Torino Est, 157 Trino, 194 Acqui Terme, 196 Cabella Ligure, 211 Dego. Il sistema di riferimento adottato è WGS84 - WEB MERCATOR (Auxiliary Sphere) - EPSG:3857. L'intera base dati e componente specialistica del Sistema Informativo Geologico, può essere richiesta al momento solo attraverso specifica domanda all'Urp di Arpa Piemonte con riferimento al Dipartimento Tematico di Geologia e dissesto.

  • Il servizio, sviluppato nell'ambito del progetto Interreg Alcotra RESBA (REsilienza degli SBArramenti), permette la consultazione dei valori delle portate al colmo su 54 idrometri della rete di monitoraggio automatico di Arpa Piemonte. Inoltre, per gli stessi idrometri, è disponibile l'analisi statistica delle portate (Curva di crescita costruita con due differenti distribuzioni) e le corrispondenti fasce di confidenza che danno conto dell'attendibilità del dato.L'analisi statistica ha utilizzato i dati delle portate al colmo osservati agli idrometri su tutti gli anni di funzionamento e fino al 2016.

  • Le informazioni contenute nel tema della soggiacenza della falda superficiale sono riferibili alla convenzione-quadro di cui alla D.G.P. n. 21-75961-94 del 10/6/1994 tra la Provincia di Torino e l'Università degli Studi di Torino per attività; di collaborazione e di consulenza scientifica a supporto dell'attività; istituzionale del Settore Ecologia e Ambiente. La ricerca è stata affidata al Dipartimento di Scienze della Terra per la "individuazione di aree potenzialmente idonee alla realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti". Risultato dell'attività di ricerca: definizione, per il settore pianeggiante della Provincia di Torino, degli aspetti inerenti la soggiacenza della falda idrica superficiale: le carte sono state redatte alla scala 1:50.000. Si riportano alcune informazioni che si ritiene possano essere utili per una corretta lettura e utilizzo dei dati numerici. 1) CARTA DELLA SOGGIACENZA La ricostruzione dell'andamento della soggiacenza è stato effettuato utilizzando: a) misure di terreno (130 pozzi circa) effettuate nella primavera-estate del 1996; b) dati pregressi ricavati dall'archivio del Dipartimento di Scienze della Terra relativi agli ultimi 10 anni. Relativamente al punto b) è da sottolineare il fatto che per la valutazione della soggiacenza minima, laddove non si disponeva di una serie di controlli prolungati nel tempo, si è fatto riferimento ai valori minimi puntuali disponibili, anche se riferiti a misure fatte in anni diversi e, a parità di anno considerato, anche stagionalmente sfasate tra una zona e l'altra". c) dati di alcuni piezometri di monitoraggio di impianti di smaltimento dei rifiuti presenti nel settore di pianura della Provincia di Torino (23 punti circa) allo scopo di ricavare informazioni sulla fluttuazione della falda. Le carte relative alla soggiacenza, piezometria e vulnerabilità; sono state consegnate su supporto lucido in scala 1:50.000. I lucidi sono stati scannerizzati e sottoposti al processo di georeferenziazione alla scopo di ricavare delle coperture di linee (carta della piezometria) o di poligoni (carte della soggiacenza e vulnerabilità.